domenica 23 gennaio 2022

Promosso ambientalmente il progetto di recupero del ponte Da Vinci

 

Il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani,  aggiorna sulle novità riguardo il  ‘Ponte Leonardo da Vinci':

 

Dopo essere stato depositato presso il Ministero della Transizione Ecologica, il progetto per l'intervento di manutenzione straordinaria del Ponte da Vinci ha ricevuto il parere positivo rispetto alla valutazione di impatto ambientale.



Una notizia importante che permette di procedere con la convocazione della conferenza dei servizi durante la quale gli Enti coinvolti nel progetto - che in itinere hanno già condiviso la soluzione delle eventuali criticità (ad esempio, il progetto tiene già conto della richiesta di RFI di lasciare spazio per un eventuale raddoppio della linea ferroviaria) - daranno la valutazione definitiva alla quale seguirà l'affidamento dei lavori.

Nel link che rimanda al sito del ministero è possibile vedere la documentazione progettuale.

https://va.minambiente.it/.../Documentazione/8194/12056...

Come si può vedere dall’immagine, il progetto prevede la parziale demolizione e ricostruzione del ponte con pile e impalcato in metallo, l'ampliamento della carreggiata e la realizzazione di due percorsi ciclo/pedonali.



A seguito della conferenza dei servizi presenteremo il progetto ai cittadini illustrandone caratteristiche, tempi di realizzazione e modalità di gestione del cantiere.

10 commenti:

Andrea ha detto...

Fate pure con calma, la fretta non serve. Se andate avanti così ci metterete 20 anni a finire i lavori... Un lavoro urgente come questo dovrebbe avere un iter ben diverso, a mio modesto parere naturalmente.

Anonimo ha detto...

Ci sarebbe da spanciarsi dal ridere se non ci fosse da piangere: un ponte che sarà terminato quando questa umanità risorgerà dalle proprie ceneri !

Luca ha detto...

Per fortuna che col commissario straordinario doveva snellirsi e velocizzarsi l'iter... Se bonanot, è passato un anno e non hanno ancora mosso una pietra, siamo messi bene!!!

Antonio ha detto...

La calma è la virtù dei forti...
La troppa calma porta a sbattere senza neanche accorgersene

Anonimo ha detto...

Buongiorno ma ricordo male o tutte queste valutazioni e commissioni erano già state superate? Poi non dimentichiamoci del ponte Albano, del ponte sul fosso del diavolo e della stessa rupe che non sembra ma è un po' te anch'esso e soprattutto la manutenzione periodica del nuovo manufatto che non sono soldi sprecati anzi altrimenti ci ritroverò con della ruggine e sabbione.

Anonimo ha detto...

Tutti fenomeni!! Informatevi bene sulla burocrazia e la richiesta di milioni di Euro per fare questi lavori. Il nostro Sindaco si è mosso benissimo per i poteri che aveva. Fare sempre polemica non serve a nulla

Anonimo ha detto...

Sono convinto anche io che il ruolo di un sindaco in questi casi sia quello di sollecitare e vigilare, ma di più non può. Parmeggiani si è trovato dentro al caos pandemia e viabilità e mi pare stia facendo tutto il possibile, soprattutto a livello comunicazione. A Sasso si è visto di peggio...

Andrea ha detto...

Nascondetevi sempre dietro ai problemi burocratici, spesso creati da voi stessi...
Secondo voi è normale lasciar passare un anno senza spostare una pietra, solo muovere della carta, per ripristinare un'opera importante come il ponte da Vinci.
Siamo messi malino, sempre a mio modesto parere naturalmente.
La cosa più preoccupante, è che lo considerate perfettamente NORMALE, come è normale, sempre per voi, che la provinciale 325 è chiusa da anni per una frana, nel frattempo però si è spostata un bel pò di carta...
Il mio non è un commento contro il SINDACO, ma contro il sistema, esagerare con la burocrazia per avere delle opere pubbliche inchiodate per anni non porta sicuramente vantaggi al cittadino. Alcuni anni fa queste cose si vedevano solo al sud dell'Italia, ultimamente sta diventando la norma anche qui. A me non piace affatto.

Anonimo ha detto...

Si, ricordi male.

Anonimo ha detto...

Sono quello del commento delle 19:54. Hai perfettamente ragione, d'altronde chi non può essere d'accordo su come la burocrazia stia frenando questo intervento che definire urgente è poco. Ma siccome l'articolo ha come protagonista il sindaco, mi pareva giusto sottolineare che lui non ha leve da muovere per velocizzare l'iter. Quello a cui si devono muovere le critiche più feroci sarebbe questo fantomatico commissario, del quale però si sono perse le tracce... Domanda a chi lo sa: i lavori per la frana di Gardelletta sono iniziati oppure no?