lunedì 13 luglio 2020

Le Nuove Scuole di Sasso Marconi, apprezzamenti e timori

Le 'Nuove Scuole' e le conseguenze organizzative per l'abitato animano il dibattito cittadino e trovano consenso e preoccupazione, soprattutto da chi cerca di immaginarsi l'organizzazione futura del centro cittadino e non tutto gli è proprio chiaro.

Fra questi Franco Venturini  che in una nota scrive:

Mi sono letto con attenzione le due interviste riguardanti il nuovo progetto evolutivo del centro cittadino di Sasso Marconi.

Sono più di 50 anni che abito a Sasso e fino ad oggi di progetti ne ho sentiti tanti e visti realizzare pochi. Spero quindi che quanto ipotizzato dal neo assessore ( che sarà stato certamente condiviso dal resto dell'amministrazione comunale ), possa avere un seguito negli anni a venire.
In effetti in tutti questi anni il centro del capoluogo è cresciuto in modo oserei dire disarmonico, mancando in effetti di un progetto di largo respiro che comprendesse una certa riqualificazione complessiva.
Detto ciò mi pongo alcune domande:
  1. nel progetto si parla di riqualificazione del centro con una sistemazione complessiva delle varie attività scolastiche e sociali con ipotetica " passeggiata commerciale" che riprenderà dalla Cervetta fino a ponte Albano. Cosa si intende per passeggiata commerciale? Come si intende sopperire all'eliminazione del parcheggio posto dietro l'edicola? Facendone uno nuovo lungo via Ponte Albano?
  2. vorrei far notare come il problema dello "slegamento fra la stazione ferroviaria e il centro del capoluogo ( unico nel campionario degli abitati della val del Reno da Casalecchio a Porretta ) era stato già affrontato a suo tempo sia con l'ipotesi del polo scolastico, ma anche con la possibilità di costruzione del nuovo supermercato COOP  prima del suo attuale ampliamento. Ampliamento che ha contribuito a peggiorare di molto la viabilità di tutta la zona che comprende abitazioni, attività commerciali ed industriali mescolate fra loro.
  3. se invece come inizio della cosiddetta passeggiata commerciale si intende la realizzazione del nuovo supermercato in zona Cervetta, allora mi domando e spero che sia stato tenuto nella giusta considerazione anche l'incrocio viario Porrettana - viale Kennedy e via Ponte Albano. Da quando è stata aperta la nuova sussidiaria parallela all'autostrada il traffico in zona è triplicato contemporaneamente al tasso di inquinamento. In questo senso i recenti interventi all'impianto semaforico della zona mi lasciano piuttosto perplesso. 
  4. spero che nella presentazione ufficiale delle nuove scuole prevista per oggi vi sia anche un breve spazio dedicato anche al nuovo progetto di riqualificazione urbanistica nel suo complesso.


L'assessore all'urbanistica Gianluca Rossi risponderà certamente a questi interrogativi che sono quanto mai pertinenti e degni di attenzione. 
A Rossi, in carica da poco più di un anno, va riconosciuta la determinazione di prendere finalmente in mano questo grande problema e di volerlo affrontare con un respiro più ampio delle solite 'pezze' messe qua e là.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho appena finito di ascoltare la diretta del sindaco e assessore Rossi e la mia percezione è come fossero stati all’opposizione dal 1989 e che le giunte precedenti fossero di altro colore politico.

Hanno praticamente sparato a zero sul centro cittadino che ha perso la propria centralità a partire dal 1989 con spopolamento di negozi e poca se non nulla frequentazione della piazza.

Chissà se i sindaci dal 1989 in poi hanno qualcosa da dire!

Anonimo ha detto...

Durante la conferenza di questa sera del sindaco e assessore Rossi ho sentito dire che per sopperire alla mancanza di parcheggi ci sarà un kiss and ride : lo si vuole far fare anche a chi frequenta la materna Grimaldi specie a partire dai due anni ?

Anonimo ha detto...

Se sarà come dicono,il tratto della porrettana dalla posta a via Helston nelle ore scolastiche diventerà isola pedonale e gli autoveicoli non potranno circolare .Quindi il traffico della vecchia porrettana che attualmente passa (in doppio senso di marcia) davanti all'asilo Grimaldi verrà dirottato su via Canal del pozzo ,via Achillini e via Helston.Inutile dire che gli abitanti di queste 3 vie si troveranno un bel vievai di macchine sotto le finestre con relativo inquinamento.Non mi sembra proprio una brillante idea quella di chiudere quel tratto di porrettana.

Anonimo ha detto...

W le squole nuove!

Anonimo ha detto...

Chiudendo la Porrettana da via Garibaldi a Viale Nuovo durante le giornate scolastiche si avrà un altro punto pericoloso in centro al paese.Tutti abbiamo sotto gli occhi l'incrocio tra via porrettana e via castello ,un punto molto pericoloso per i pedoni.Dopo avremo anche l'incrocio con via Helston .Da questa strada scenderà il traffico che arriva da bologna ed è diretto in centro e su via Castello.Via helston perderà (come minimo )una fila di parcheggi e così pure Via Achillini.I pedoni si ritroveranno un secondo incrocio malefico come quello di via Castello.

LAVINI ANTONIO ha detto...

Tutte considerazioni plausibili quelle fatte dai commentatori precedenti. Da qui nasce il vero cittadino italiano che gradisce la sicurezza il confort la modernità, ma non qui, facciamola là.
Perchè non tagliamo la testa al toro e facciamo zona pedonale perenne la PORRETTANA da incrocio di via Canal del Pozzo fino all'incrocio con via Castello ?
In tal modo garantiamo: sicurezza, basso inquinamento, poco rumore, benessere per tutti.
Gradirei commenti e proposte per i nostri amministratori.
GRAZIE