giovedì 30 luglio 2020

Molto attenzione per la 'criticità ambientale nell’Alto Reno' per lo svuotamento del Bacino Pavana,

Si moltiplicano le iniziative per avere una spiegazione sul disastro ambintale del fiume Reno. Il Consigliere Mastacchi ha presentato una interrogazione sugli sversamenti inquinanti segnalati in centro a Porretta Terme. Silvia Piccinini (M5S) denuncia: “Grave danno ambientale. assessori Priolo e Lori subito in commissione a spiegare quanto successo”

Il capogruppo della Rete Civica - Progetto Emilia-Romagna, Marco Mastacchi, informa della sua interrogazione scritta alla Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e alla Giunta Regionale riguardo a una criticità ambientale a Porretta Terme:

La segnalazione di diversi cittadini e documentata da foto inviate di ingenti sversamenti di liquidi di origine ignota in centro a Porretta nelle acque superficiali del fiume Reno, preoccupa la popolazione.
L’aspetto dell’acqua, l’odore maleodorante e la moria di pesci, oltre a creare disagio alla popolazione, fanno pensare a una emergenza ambientale e a un possibile pericolo per la salute degli abitanti oltre che a un pericolo certo per l’ambiente e la fauna ittica.
Il danno si estende anche all’economia locale, configurato in un danno d’immagine per una località notoriamente a vocazione turistica, reso ancor più grave dalla particolare situazione che viviamo a causa del Covid19 e dal fatto che avviene in piena stagione turistica, già pesantemente compromessa dalla situazione appena menzionata.

Le richieste del Consigliere Mastacchi alla Giunta Regionale e alla Presidente riguardano:
  • la loro conoscenza di tale criticità ed azioni di approfondimento e valutazione dei rischi connessi eventualmente intraprese, con coinvolgimento anche dell’ARPAE, in ottemperanza al Piano di Tutela delle Acque, perché sia garantita la tutela della risorsa idrica attraverso misure di messa in sicurezza o di riduzione del rischio.
  • Quali provvedimenti la Giunta e la Presidenza intendano attuare nel casi in cui si configurasse un evento doloso che sarebbe causa di danni ingenti all’immagine e all’ambiente della Regione e che motiverebbe il risarcimento oltre alla sanzione.
  • Quali ulteriori azioni si intenda intraprendere in considerazione della disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio e nel rispetto dei principi di protezione della salute umana e ambientale sanciti dalla comunità europea e assunti dalla Regione con diversi Piani (Tutela delle acque, Gestione dei rifiuti, etc.)



Anche il gruppo M5S regionale formalizza:
 
 
Un’audizione immediata delle assessore Priolo e Lori sul disastro ambientale che si è verificato in Appennino nel fiume Reno e nel torrente Limetra. A richiederla è Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che lo svaso di sedimenti nella Diga di Pavana da parte di Enel Green Power ha reso torbide le acque dei corsi d’acqua e provocato la moria di diversi pesci. “Si tratta di un episodio molto grave che è necessario approfondire in Commissione Ambiente per capire come sia stato possibile arrivare fino a tanto – spiega Silvia Piccinini – Per questo crediamo che sia doveroso che sia l’assessore all’ambiente Irene Priolo che quello alla montagna Barbara Lori riferiscano su quanto accaduto e le conseguenze che lo sversamento avrà nei prossimi giorni. Le immagini delle acque torbide e di centinaia di pesci morti sono molto preoccupanti e per questo crediamo che sia necessario fare assoluta chiarezza magari convocando immediatamente anche i responsabili di Enel Green Power per capire quanto è successo” conclude la capogruppo M5S.  

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