sabato 25 luglio 2020

Convegno su la etrusca STRADA DEL FERRO


A Palazzo Loup associazione emiliane e toscane hanno presentato ad un pubblico attento gli studi recenti su 'la via del ferro' e le importanti novità sul piano scientifico relative alla grande arteria stradale transappenninica, costruita per il transito su carri del prezioso metallo proveniente dall'Elba e di altre merci (da e per gli empori marittimi di Pisa e di Spina) che gli Etruschi realizzarono tra il VI e il IV  sec. a.C. al fine di collegare l’insediamento di Gonfienti (Prato) in Val di Marina con Kainua (Marzabotto) nella valle del Reno, oltrepassando le valli del fiume Bisenzio  e quella del torrente Setta. 
Gli studi hanno evidenziato i tratti essenziali e l'importanza di questa grande via di comunicazione che ha rappresentato anche la riunificazione delle due dodecapoli etrusche, tirreniche ed adriatiche, saldando i territori di qua e di là dall'Appennino.  Le relazioni sono state tenute dai proff. Carlo Alberto Garzonio, Giuseppe Alberto Centauro e Mario Preti dell’Università degli Studi di Firenze.
Nell'occasione di questo incontro è stato suggellato un patto di condivisione tra le associazioni presenti per tutte le future ricerche che riguarderanno le valli appenniniche e i territori attraversati della Strada del Ferro. 



Nessun commento: