martedì 28 luglio 2020

Forza Italia 'boccia' la proposta riorganizzativa delle scuole di Sasso Marconi: “E' la solita promessa disattesa, mortifica il commercio e non risolve il problema”.

La formazione politica promette battaglia fino a portare la discussione sulla nuova progettazione in Città Metropolitana e a promuovere una raccolta di firme.

Con il titolo 'SASSO MARCONI: POLO SCOLASTICO FANTASMA!', il coordinatore di Appennino Forza Italia, Morris Battistini e il consigliere Città metropolitana del gruppo Uniti per l’Alternativa, Erika Seta, in un comunicato scrivono: 
 

Morris Battistini
E alla fine come sempre, le bugie vengono a galla. Per 20 anni la Sinistra di Sasso Marconi ha raccolto consensi nelle campagne elettorali promettendo un nuovo stratosferico POLO SCOLASTICO nell'area della ex METALPLAST in Via Ponte Albano evidentemente pur sapendo di non avere la possibilità economica e finanziaria per realizzarlo.
Solo oggi gli amministratori targati PD si rendono conto di non avere i soldi. Capito? Solo oggi e pensano bene di annunciare la realizzazione di un ampliamento delle Scuole Medie attraverso la costruzione di una struttura nell'area di parcheggi pubblici accanto all'attuale scuola media esistente.

Erika Seta
Ma scelta più scellerata poteva esserci? Eliminiamo una delle zone più centrali di Sasso Marconi a disposizione della popolazione per poter accedere al centro e a tutte le sue attività commerciali? Penalizziamo ancora una volta i commercianti sassesi. Non è bastata l'installazione di autovelox (nemmeno a norma) che hanno prodotto lo spostamento del 50% di transito della viabilità dal centro di Sasso Marconi? Non è bastata la chiusura della vecchia Porrettana ai mezzi pesanti (indebolendo bar, ristoranti e trattorie)? Adesso vogliamo togliere anche parcheggi per poter comodamente accedere a tutti i negozi, attività commerciali e di ristorazione del Paese?
Ma non erano proprio quelli del PD a rendere il "COMMERCIO DI VICINATO" uno dei cavalli di battaglia del loro mandato? E ora, dov'è finito il contrasto ai grandi centri commerciali? Dov'è finita la valorizzazione del prodotto locale a km 0? Dobbiamo dedurre fossero tutte parole senza fondamento?
Non è assolutamente tollerabile e ammissibile prendere in giro cittadini e commercianti. Non è tollerabile permettere agli amministratori locali di indebolire fino ad uccidere le nostre attività commerciali già messe a dura prova dalle scelte precedenti e dal momento di emergenza appena vissuto.
Conti alla mano questo ampliamento e relativa riorganizzazione costerebbe circa 7 milioni di euro di cui 3 milioni messi a disposizioni da fondi di società autostrade e i rimanenti 4 frutto di bandi regionali ed europei di cui però non si ha ancora garanzia e contezza. Ci rendiamo conto? Annunciamo progetti senza, ancora una volta, avere garanzie di introiti e quindi di fattibilità!

Forza Italia in tutto questo non starà con le mani in mano lasciando libero arbitrio a chi vuole rendere Sasso Marconi l'ennesimo comune dormitorio del nostro Appennino. Annunciamo fin d'ora la nostra contrarietà, nel metodo e nel contenuto della proposta annunciata dal Sindaco nell'ultimo Consiglio Comunale, coinvolgendo da subito la Città metropolitana, depositando interpellanze in Consiglio Comunale e mobilitando il paese, se fosse necessario, in una raccolta firme atta a fermare l’ennesimo investimento dannoso per la città.
Questo è solo l’ennesimo fallimento delle promesse fatte dal Pd in occasione delle tornate elettorali, soprattutto in Appennino si vedono promesse fatte pur sapendo che la loro realizzazione è molto dubbia, l’esempio più clamoroso è la ormai mitologica RenoSetta, tanto sbandierata ma che mai si farà.” denuncia Erika Seta, Consigliere Città metropolitana .

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Classico modo di fare della sinistra, prendere in giro gli italiani. Ma purtroppo tanti hanno i paraocchi e continuano a farsi male votando chi sta distruggendo l'Italia.

Anonimo ha detto...

Perchè, cari Erika e Morris, non proponete un referendum ?

Non sarebbe la strada più democratica anzichè dire no ?

Anonimo ha detto...

Mio nonno era maniscalco, e con il “paraocchi” cercava di contenere la foga dei purosangue arabi durante la ferratura nella sua bottega di mascalcia !!!!

Ora siamo amministrati non più da purosangue, ma da “ibridi incrociati” che purtroppo indossano sempre il paraocchi , grazie ai “cavallai” che li hanno votati !!

Cara Amministrazione Comunale di Sasso Marconi , chiedi ai cittadini ed ai bottegai (non agli Architetti ed ai Filosofi consenzienti ) cosa ne pensano del nuovo Polo Scolastico dietro all’edicola !!