domenica 12 luglio 2020

Diretta streaming sul progetto delle 'Nuove Scuole' di Sasso Marconi

Il sindaco Roberto Parmeggiani e l'assessore Gianluca Rossi parlano delle scuole del futuro

Domani, lunedì 13 luglio, alle 18.30, è in programma la presentazione in diretta streaming delle 'nuove scuole' di Sasso Marconi. Il sindaco Parmeggiani e l'assessore Rossi illustreranno il nuovo disegno dell'impiantistica scolastica, spiegheranno le ragioni strategiche e di opportunità che hanno portato a preferire la nuova scelta e l'abbandono di quella di 'polo scolastico' da realizzarsi ex novo in via Ponte Albano (area ex Metalplast), ipotizzata e annunciata da numerosi lustri. Risponderanno poi alle domande che verranno loro rivolte.
La nuova proposta essenzialmente riconferma l'attuale collocazione dell'area scolastica nel centro cittadino: allarga la scuola Media con un secondo edificio posizionato nell'attuale parcheggio dietro l'edicola e trasferisce l'elementare di Villa Marini nell'attuale edificio Mazzanti ( Polivalente). In questo modo la Media, l'intera Elementare e il Grimaldi si troveranno a Formare 'le Scuole Nuove'.
L'annuncio della presentazione ha sorpreso e anche irritato i componenti del gruppo di minoranza 'Dimmi', poiché era stata in un primo momento assicurata 'una presentazione pubblica' e quindi con la possibilità di un confronto allargato a tutte le realtà coinvolte, una valutazione delle ripercussioni e con la possibilità di un contraddittorio. D'altronde, si dice, una scelta tanto importante per il paese meritava di essere raggiunta dopo un dibattito e un percorso condiviso con la cittadinanza. Si è preferita la scelta di pochi.
L'ipotesi di mantenere la scuola in centro pare comunque avere l'accettazione quasi generale: la gioventù è vita e mantenere i giovani in centro dà vitalità al Borgo, oltre che comodità. Ci sono però dei distinguo: c'è chi avrebbe preferito l'allargamento delle scuole elementari utilizzando le aree ora occupate dall'asilo Grimaldi e dal giardino che ospita le lapidi dedicate ai caduti delle due guerre mondiali che potevano essere ricollocate sulla facciata all'ingresso del Municipio, come era un tempo e sistemare il Grimaldi a Villa Marini dopo le opportune normalizzazioni. Le Medie si sarebbero potute allargare sull'edificio Mazzanti e sull'attuale palestra, per la quale si reclama da tempo una nuova struttura. In questo modo si risparmierebbe il parcheggio la cui presenza si ritiene, per la collocazione, irrinunciabile.
Questa a grandi linee l'ipotesi che scaturisce dalle idee che serpeggiano tra i tanti che sentono il problema della risistemazione del centro cittadino e del paese. Alle idee più apprezzate, quelle riportate, se ne aggiungono altre con piccole varianti, fra cui la più singolare è quella di trasferire il Grimaldi nell'ala di proprietà del Comune di fianco alla Farmacia Grimaldi. I locali, risistemati a dovere, permetterebbero di avere una bella presenza sulla piazza, di riutilizzare l'edificio ex Asl nel modo migliore e di dare all'intero edificio l'unicità Grimaldi: asilo e farmacia. Il giardino Grimaldi sarebbe il naturale spazio ricreativo per i piccoli alunni.
Tutte queste idee chiaramente non tengono conto dei costi. Infatti, prevedendo due nuovi edifici, quello delle Medie e quello dell'allargamento delle elementari, e la ristrutturazione di altri due, Villa Marini ( o dell'ex Asl) e quello dell'attuale Media, richiederebbero un onere certamente superiore a quello che si prevede per il progetto presentato. E si sa, alla crudeltà della matematica ci si deve inchinare. Ma il Comune, che dispone di uno staff tecnico qualificato, avrebbe potuto prendere in esame queste proposte per una valutazione completa e motivata e per soluzioni meno onerose. Qualche spunto meritevole di attenzione poteva essere individuato. Ma ormai i giochi sono fatti e domani sera saranno presentati.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma durante lo streaming è possibile fare domande ?
O rimane un monologo del sindaco e assessore senza contradittorio ?

Anonimo ha detto...

Si può intervenire con domande e chiarimenti?

Anonimo ha detto...

Ma perché non sono previste modalità di intervento da parte dei cittadini