mercoledì 2 agosto 2017

Olinsky alla Rocchetta Mattei.

Un topo divertente, ironico, ficcanaso, è l’indiscusso protagonista delle tele di Olinsky esposte nella mostra ospitata dalla Rocchetta Mattei e che verrà inaugurata domenica prossima, 6 agosto, alle 18. L'esposizione sarà visitabile fino al 3 settembre.


Fra le opere esposte nella mostra, alcune “testimoniano” il soggiorno dell’artista a Rocchetta Mattei. “Non vi sono cenni nella sua biografia – spiega il Professor Paolo Sandano, curatore dell’Archivio Olinsky – ma una cosa è certa: egli trascorse un breve periodo tra queste colline. A prova di ciò: le opere che ho ritrovato nel palazzo di un noto collezionista romano e quelle che altri mercanti mi hanno fornito negli anni.


Ho cercato di ricostruire il soggiorno del maestro alla Rocchetta Mattei ma le informazioni sono vaghe e provengono dal passaparola degli abitanti del luogo. Secondo le poche testimonianze lo si vedeva girovagare con tela e pennelli pronto ad immortalare colline, boschi e ruscelli e tutto ciò che lo colpiva del paesaggio circostante.
Sempre presenti i suoi topi filiformi – conclude Sandano – che diventano, di volta in volta, contadini, pittori, poeti solitari immersi beatamente nel bel mezzo di un colorato paesaggio bucolico o inseriti nella stravagante cornice della Rocchetta Mattei”.

Nei giorni successivi all’inaugurazione la mostra è visitabile secondo le seguenti modalità di apertura della Rocchetta Mattei: sabato e domenica: ore 9,30-13,00 e 15,00-17,30.
Prenotazione obbligatoria entro venerdì all’indirizzo:
http://viviappennino.com/it/booking?selectedProperty=220&task=dobooking

Dal 7 al 18 agosto 2017 apertura straordinaria dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15.

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