Un
topo divertente, ironico, ficcanaso, è l’indiscusso protagonista
delle tele di Olinsky esposte nella mostra ospitata dalla Rocchetta
Mattei e che verrà inaugurata domenica prossima, 6 agosto, alle 18.
L'esposizione sarà visitabile fino al 3 settembre.
Fra
le opere esposte nella mostra, alcune “testimoniano” il soggiorno
dell’artista a Rocchetta Mattei. “Non vi sono cenni nella sua
biografia – spiega il Professor Paolo Sandano, curatore
dell’Archivio Olinsky – ma una cosa è certa: egli trascorse un
breve periodo tra queste colline. A prova di ciò: le opere che ho
ritrovato nel palazzo di un noto collezionista romano e quelle che
altri mercanti mi hanno fornito negli anni.
Ho
cercato di ricostruire il soggiorno del maestro alla Rocchetta Mattei
ma le informazioni sono vaghe e provengono dal passaparola degli
abitanti del luogo. Secondo le poche testimonianze lo si vedeva
girovagare con tela e pennelli pronto ad immortalare colline, boschi
e ruscelli e tutto ciò che lo colpiva del paesaggio circostante.
Sempre
presenti i suoi topi filiformi – conclude Sandano – che
diventano, di volta in volta, contadini, pittori, poeti solitari
immersi beatamente nel bel mezzo di un colorato paesaggio bucolico o
inseriti nella stravagante cornice della Rocchetta Mattei”.
Nei
giorni successivi all’inaugurazione la mostra è visitabile secondo
le seguenti modalità di apertura della Rocchetta Mattei: sabato e
domenica: ore 9,30-13,00 e 15,00-17,30.
Prenotazione
obbligatoria entro venerdì all’indirizzo:
http://viviappennino.com/it/booking?selectedProperty=220&task=dobooking
Dal
7 al 18 agosto 2017 apertura straordinaria dal lunedì al
venerdì dalle 10 alle 15.
Nessun commento:
Posta un commento