Pendolari della ferrovia Porrettana infuriati questa mattina per il mancato passaggio dei treni delle 9.01 e 9.31 da Sasso Marconi. I due treni sono stati soppressi ‘per mancanza di personale’ e gli habitué di quell’ora hanno dovuto organizzarsi in altro modo per raggiungere la mete prestabilite scontando comunque sensibili ritardi. “E’ già grave la soppressione del servizio” hanno riferito in molti. “Ma ancor più grave che lo si sappia all’ultimo momento quando ormai è impossibile rivolgersi agli altri servizi, come il bus, per arrivare in orario. Possibile ci sia così scarsa sensibilità verso l’utenza?” . C’era anche chi vedeva in quel disservizio il disinteresse per la linea da parte della gestione. “E’ ormai risaputo e se ne parla con sempre maggiore interesse, che il progetto è quello di chiudere la linea Porrettana perché poco conveniente per il gestore. Ci stanno abituando in po’ per volta a fare a meno del treno”. Da parte degli uffici di Trenitalia si chiarisce che questo non è il progetto del gestore e si spiega: “La malattia del personale è stata improvvisa e quando questa si è rivelata non c’era più la possibilità di cambiare i ‘turni del personale’ in tempo utile per non dare i disagi. Il disagio si è limitato alle 9, poi è stato possibile organizzare il servizio in modo da coprire i ‘buchi’. Si è subito tornati alla normalità”.
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