domenica 12 giugno 2011

Le scie degli aerei: solo belle o anche pericolose?


Le belle scie bianche che rigano l’azzurro del cielo quando gli aerei percorrono le rotte sulle nostre teste non sono solo un segno del progresso e dell’inventiva dell’uomo, ma potrebbero rappresentare un pericolo per la salute.

Il consiglio comunale di Grizzana Morandi ha approvato un documento nel quale si chiede al Consiglio Superiore di Sanità di verificare la reale pericolosità per la salute pubblica delle ‘scie chimiche’ lasciate dagli aerei che sorvolano le colline dell’Appennino.

Il tema è da tempo all’attenzione dell’amministrazione comunale che ha già coinvolto Arpa, Asl e Ministero della Salute per avere una conferma o una smentita sui timori che le scie, essendo il risultato di un processo chimico, portino conseguenze spiacevoli.

Ma le risposte ricevute non hanno soddisfatto poiché sono sembrate evasive, articolate senza centrare la sostanza del problema. Per questo i consiglieri, al fine di ottenere dati precisi sulla eventuale incidenza del fenomeno sulla salute pubblica hanno chiesto, in un ordine del giorno approvato alla unanimità, che sia l’organo deputato a dare informazioni tecnicamente qualificate sui temi inerenti alla salute pubblica ad affrontare la tematica.

“Il tema è molto sentito e in diversi hanno sollecitato i responsabili del Comune per avere chiarimenti “ ha precisato il sindaco di Grizzana Morandi Graziella Leoni. “Tutti gli uffici dei servizi pubblici finora coinvolti hanno dato risposte elusive che non hanno soddisfatto l’amministrazione comunale e i cittadini. Per l’importanza della tematica, che riguarda la salute pubblica, non intendiamo ‘mollare’ e continueremo a chiedere risposte”.

Scettico, anche se ha votato a favore dell’ordine del giorno, il consigliere di minoranza Mirco Baldi: “Ci sono presenze dannose per la salute molto più vicine e di cui si conoscono le conseguenze dannose per la salute di chi vi si trova a contatto, come le polveri silicee molto presenti in aree del Comune. La salute pubblica, di cui il primo cittadino ha responsabilità organizzativa, va salvaguardata in tutti i suoi aspetti, con più solerzia dove i danni alla salute sono ormai certificati”.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso che siano dannose come lo sono gli scarichi dei motori delle nostre auto.

Anonimo ha detto...

ROTFL... le Scie COmiche!!!

Con tutti i problemi da risolvere nel piccolo della comunità locale si sprecano risorse per andare a fare richieste inutili su panzane come questa, già sbugiardate più e più volte in rete.

Ma per cortesia!

charlie videoprod ha detto...

le scie chimiche invece sono un problema a livello mondiale e sono molti i siti che informano e sensibilizzano sulla questione. alcuni poi arrivano ad ipotizzare una sorta di complottismo militare per il controllo climatico, di cui le chemtrails (scie chimiche) sarebbero parte integrante. il progetto è confermato anche in alcune interpellanze dell'unione europea (progetto HAARP) salvo poi smentire ogniqualvolta qualche giornalista o semplice cittadino tenti di fare luce sulla questione.

Anonimo ha detto...

vergogna!

andate ad informarvi, se in comune a grizzana avete un computer anche se evidentemente utilizzate ancora gli aruspici, consultando il sito di paolo attivissimo "il disinformatico".

e poi ancora vergognatevi!

Cesare ha detto...

Il traffico aereo è uno degli aspetti delle attività umane più insostenibili. Di fatto un vero disastro ambientale.
Il commento n° 1 quindi già sottolinea un problema.
Scie chimiche sì, scie chimiche no.
Ci sono due parti che si scannano su questo con fervore... religioso.
Orribile.

Ci sono condizioni fisiche ben definite nelle quali si possono formare scie di condensa.
E sovente appaiono scie quando tali condizioni non sussistono.
Questo non può non far riflettere e sollevare degli interrogativi.

E' il dubbio che deve animare le menti, osservazione e ricerca, non le certezze sbraitate.

Anonimo ha detto...

Se fossero i militari a complottare rilasciando le farlocchissime scie cOmiche avremmo avuto bel tempo tutta la settimana prima del referendum, fate solo scappare da ridere.
Quelli poi che fanno venire da piangere sono gli amministratori locali che danno credito a boiate come questa, a quando avremo in consiglio comunale una bella discussione sull'oroscopo?

luigino ha detto...

I messaggi lasciati dal solito anonimo che probabilmente è lo stesso che ha agito per anni producendo disinformazione sul gravissimo fenomeno scie chimiche, riportano sempre ad un personaggio moltissimo conosciuto come NEGAZIONISTA (è anche inutile nominarlo..nessuna pubblicità). Gli amministratori di Grizzana hanno avuto una apertura mentale non indifferente e di questo bisogna dar loro MERITO. L'argomento non puo' essere evaso con le poche righe apparse sul sito del sig. Fabbriani. Il problema è VISIBILISSIMO, inutile buttarsi a dare nozioni di fisica, la cosa importante adesso è estendere le informazioni che nonostante tutto circolano e abbattere il muro di omertà. All'anonimo dico...FUORI IL NOME.

Anonimo ha detto...

Gli amministratori di Grizzana hanno semplicemente dato credito ad un pataccaro senza prima informarsi.

Peppino

Luigino ha detto...

Peppino ...sono il PATACCARO perchè non ci incontriamo ,così potrai darmi le informazioni che non possiedo in merito all'argomento scie chimiche,così anche io potrò darti le informazioni che ti mancano...sono convinto che le mie informazioni ti completeranno. Rascioni Luigino Grizzana (BO)

Anonimo ha detto...

Ecco qua:
http://attivissimo.blogspot.com/2007/02/scie-chimiche.html

Peppino Esposito
via dei Rettiliani, 42
Pianeta Nibiru (VL)

E adesso scusa ma devo andare: ho la Lambretta del '68 convertita a energia orgonica in seconda fila.

corrado ha detto...

le menzogne delle scie di condensa hanno le gambe corte, e paolo attivissimo è chiaramente pagato per mentire

vedi tutte le loro contraddizioni insanabili e vedi (guardando il cielo cono costanza) come neghino ciò che succede nel cielo

del resto le prove delle scie chimiche le troviamo raccolte in questo breve articolo: le scie degli aerei