venerdì 3 luglio 2020

Sasso Marconi si incammina verso il 'carbon free'

L'assessore Rossi: “La propulsione futura è quella elettrica con energia ottenuta da fonti rinnovabili. Questa energia è inesauribile, più ne consumi e più si riproduce”.

Arriveranno a Sasso Marconi nuovi parcheggi scambiatori. Uno a Borgonuovo sul confine con Casalecchio, uno a Cinque Cerri nei pressi dell'uscita autostradale, uno nell'ex area Metalplast nel centro cittadino e uno di servizio alle Nuove Scuole. Lo ha precisato l'assessore all'urbanistica Gianluca Rossi ( nella foto), parlando del nuovo progetto Scuole Nuove.
La proposta progettuale di offerta scolastica per Sasso Marconi, illustrata recentemente, ha avuto una sostanziale accettazione da parte della comunità sassese. Unico appunto che viene fatto al nuovo disegno scolastico è la diminuzione di parcheggi nel centro cittadino sacrificati par far posto all'unico nuovo edificio scolastico, quello a fianco dell'attuale Scuola Media e che darà uno spazio adeguato alla stessa scuola Media.

Difficile pensare che gli ideatori del nuovo polo educativo - culturale non si siano resi conto della mutilazione di parcheggi e che l'ammanco non venisse rilevato soprattutto da chi oggi usa quello spazio con frequenza.
Abbiamo quindi chiesto chiarimenti all'assessore che, mettendo in risalto lo studio di atto di una nuova riconsiderazione della mobilità dell'intero comune per portarlo al rispetto e al raggiungimento degli obiettivi ambientali dettati dall'Europa, ha precisato:
 “ Entro il 2030 dovremo arrivare a un inquinamento da carbonio quasi zero. Per fare questo dobbiamo uscire dall'utilizzo di energie ottenute dalla combustione di materie fossili, risorsa che ha termine, per passare all'uso dell'energia elettrica ottenibile da fonti rinnovabili e infinite come l'eolico, il solare, il fotovoltaico, il geotermico e altre tecniche. Ciò permetterà di non riscaldare l'atmosfera, di bloccare quindi gli scioglimenti dei ghiacciai ai poli e di impedire l'innalzamento delle acque con perdita di spazi terrestri. Già oggi alcune isolette sono scomparse. All'ottenimento di questo risultato è orientata quindi la nuova proposta di mobilità cittadina che sarà incentrata sulla promozione dell'uso di mezzi a propulsione elettrica”.

L'assessore espone quindi la sua visione in materia: il nuovo disegno ha nei parcheggi il punto qualificante e si propone di stimolare il trasporto sostenibile e di arrivare piano piano all'utilizzo di mezzi elettrici anche per avere aria pulita. La proposta prevede la realizzazione di due grandi parcheggi scambiatori, attrezzati per ricariche elettriche e altri servizi, uno a Borgonuovo e uno a Cinque Cerri, cui si aggiungerà un terzo nell'area ex Metalplast. E' questo l'inizio di un progetto più ampio e di area che consentirà di raggiungere ogni parte del comune e anche oltre con mezzi elettrici come la bici o piccoli tratti a piedi lungo percorsi vita. Nel contempo l'area residenziata sarà libera da mezzi, se non quelli dei residenti. Fra le intenzioni anche quella di riportare il mercato in piazza, liberare il parcheggio della piscina oggi utilizzato dalle bancarelle e di prevedere un parcheggio ad uso delle scuole. L'assessore precisa poi che la proposta si integra con quella generale di Unione dei Comuni finalizzata all'ottenimento di un'area sovracomunale ' carbon free' soprattutto nelle aree scolastiche.

Abbandonare alcune comodità per assicurarsi un futuro migliore è divenuto un imperativo," precisa ancora Rossi. “Il sacrificio è minimo e porta a una qualità della vita altamente superiore”. E aggiunge: “Il tutto non può essere fatto nell'arco di un solo mandato amministrativo. Noi intendiamo fare ciò che è necessario per facilitare l'azione degli amministratori futuri”. Infine l'assessore vuole precisare. “Le indicazioni progettuali-ambientali sono rispettose di quelle date a livello mondiale ( Sustainable development) . Dobbiamo cambiare mentalità e puntare su ciò che è rinnovabile, anche perchè più ne consumi di quelle energie e più si riproducono”.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

In concreto il parcheggio dove verrà costruita la nuova scuola sparirà e ci sarà un parcheggio ad uso esclusivo della scuola.
I cittadini normali potranno parcheggiare alla ex Metalplast.
È così o ho capito male ?

Anonimo ha detto...

Se così dice l’assessore Rossi: “La propulsione futura è quella elettrica con energia ottenuta da fonti rinnovabili. Questa energia è inesauribile, più ne consumi e più si riproduce” allora si può dire che il primo principio della termodinamica è stato superato!

Primo principio della termodinamica:
Il primo principio della termodinamica rappresenta una formulazione del principio di conservazione dell'energia e afferma che: ... L'energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma, passando da una forma a un'altra: l'energia può cioè essere trasferita attraverso scambi di calore e di lavoro.

Anonimo ha detto...

Ma il parcheggio ad uso delle scuole può essere usato dai genitori degli scolari ?
O i genitori degli studenti dovranno parcheggiare alla ex MetalPlast e poi in bici o a piedi accompagnarli alle nuove scuole ?

Anonimo ha detto...

Invece a Monzuno il futuro quando comincia?

Anonimo ha detto...

Oppure possiamo parcheggiare ai 5 cerri e poi prendere una comodissima bici elettrica...
Ma che belle idee! Sasso Marconi ha proprio bisogno di queste cose.
A mio avviso, la prima cosa che bisognerebbe fare è evitare di sprecarla l'energia, quindi niente giri inutili, niente code inutili, ecc... Parcheggiare lontano per prendere un altro mezzo può essere comodo in una grande città , ma a Sasso non mi sembra molto sensato.

Anonimo ha detto...

L'aria di mare fa bene