giovedì 2 luglio 2020

Il traforo del Signorino chiuso per un anno

Anas effettuerà interventi di manutenzione straordinaria contro il rischio infiltrazioni. Il cantiere dovrebbe aprire la prossima primavera
 
Da Dubbio
  
Un nuovo anno di interruzione al traffico in previsione sulla Ss 64 Porrettana. In una videoconferenza convocata dal prefetto, in presenza dei sindaci di Pistoia e Sambuca e della polizia stradale, Anas ha comunicato la necessità di sottoporre il traforo del Signorino a un intervento di manutenzione straordinaria che potrebbe richiedere anche 12 mesi di chiusura della strada.
Il progetto esecutivo non c’è ancora: la sua elaborazione, sommata ai tempi di gara per l’appalto, non consentiranno di aprire il cantiere prima della prossima primavera. Gli interventi, oltre al traforo, riguarderanno il vicino ponte. Se da un lato rincuora che Anas faccia manutenzione straordinaria sul tratto pistoiese della 64, dall’altro è grande la preoccupazione per i disagi che si potranno creare se i tempi di chiusura al traffico si confermeranno così lunghi.
 
«Questo intervento deriva da una manutenzione straordinaria mai stata fatta negli anni – dichiara il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi –. Proprio alla luce del cantiere che sarà aperto sulla Porrettana, abbiamo chiesto ad Anas di farsi carico di mettere a posto la viabilità alternativa, la via vecchia Bolognese della Collina: come Comune abbiamo già asfaltato la parte nord, con costi importanti, ma la parte sud ha bisogno di essere messa in sicurezza, con interventi sul manto, la vegetazione ai lati, l’installazione di guardrail nei punti pericolosi. Da Anas c’è stata un’apertura su questo". Tomasi aggiunge: "L’essenziale è che si facciano i lavori solo quando la strada alternativa è pronta. Certo, i disagi ci saranno. È anche vero che siamo in un Paese in cui la manutenzione è stata completamente dimenticata per anni, dove quando cade un ponte si piangono i morti. Dunque ben venga un intervento straordinario su strutture strategiche per chi vive in montagna e qui fa turismo. Nel versante emiliano sono stati fatti per anni lavori e grosse manutenzioni, quello toscano è stato completamente abbandonato".
 
Il sindaco di Sambuca, Fabio Micheletti, invoca il ripristino delle corse su ferro sulla Pistoia-Porretta: "La chiusura per un anno sarà una grandissima penalizzazione, se consideriamo le alternative esistenti – tuona –. La linea ferroviaria Porrettana è stata assassinata, spostando il traffico su gomma: sarebbe fondamentale riportare tutte quelle corse sostitutive su treno, altrimenti Sambuca rischia di restare isolata da Pistoia: come si può pensare di percorrere ogni volta in inverno il passo della Collina, a oltre 900 metri di quota, specie se non verrà chiuso al traffico pesante? Gli investimenti, o la mancanza di investimenti, hanno riscritto i confini amministrativi – denuncia ancora –, forse la Toscana finisce al passo della Collina". Intanto, già da tempo, nel traforo del Signorino si notano ingenti infiltrazioni d’acqua: in montagna c‘è anche il timore che, con le piogge autunnali e il gelo dell’inverno, la situazione si aggravi a tal punto da costringere a chiudere in anticipo la galleria.

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