Da Cervia al Corno alle Scale: 184 km e 2.400 metri di dislivello. Gran Premio della Montagna a La Querciola
La nona tappa di domenica 17 maggio si rivelerà una delle più impegnative
dell’intero percorso, con un itinerario di 184 chilometri e un dislivello
complessivo di 2.400 metri. La partenza da Cervia darà il via a un lungo trasferimento che porterà i partecipanti verso l’Appennino
bolognese.
Dopo aver lasciato la Riviera, il tracciato attraverserà San Lazzaro di Savena e Pian
di Macina, per poi proseguire
verso Sasso Marconi, dove il gruppo affronterà
la salita delle Ganzole, primo vero banco di prova della giornata. Da lì la
corsa si innesterà sulla Porrettana:
un tratto veloce ma impegnativo, che condurrà
gli atleti fino a Silla, preludio alle dure rampe in direzione di Lizzano in
Belvedere e Vidiciatico.
Il finale, tra boschi fitti e
tornanti serrati, porterà il
gruppo verso la Madonna dell’Acero, ultimo punto di respiro prima dell’ascesa
conclusiva al Corno alle Scale. Sarà qui che la corsa raggiungerà il suo momento decisivo: il Gran Premio della Montagna alla Querciola,
dove i migliori scalatori imporranno
il proprio ritmo, determinando la selezione naturale di una tappa già di per sé
durissima.
Con l’arrivo al Corno, in un
paesaggio ancora segnato dall’aria fresca di maggio, si chiuderà una giornata di grande ciclismo,
caratterizzata da salite lunghe, un percorso vario e una prova di resistenza
che inciderà in modo
significativo sulla classifica generale.

2 commenti:
Bellissima tappa
Spettacolo!!👍
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