Droga, una serra domestica per la coltivazione di
marijuana e circa 60 chilogrammi di fuochi d’artificio detenuti senza
autorizzazione. È quanto ha scoperto la Squadra Mobile di Bologna in
un’abitazione di Casalecchio di Reno, al termine di un’attività investigativa
che ha portato all’arresto di un cittadino italiano di 25 anni, nato nel 2000 e
originario di Bologna.
L’operazione è scattata dopo alcune segnalazioni dei
residenti, che avevano riferito di un presunto giro di spaccio nella zona. Gli
agenti hanno avviato appostamenti e controlli, culminati in una perquisizione
domiciliare che ha confermato i sospetti.
All’interno dell’appartamento sono
stati rinvenuti, nascosti in diverse stanze, vari tipi di sostanze stupefacenti
e materiale per il confezionamento. In totale sono stati sequestrati 43 grammi
di cocaina, 26 grammi di marijuana, 4 grammi di ecstasy e 21 pasticche di
metilone, una droga sintetica. Secondo gli investigatori, la varietà e la
disposizione della droga indicano un’attività di spaccio organizzata e non
occasionale.
Nel garage dell’abitazione gli agenti
hanno poi scoperto una serra completamente attrezzata per la coltivazione di
marijuana, dotata di lampade, pannelli riflettenti, aspiratori, filtri e
termostato. Un impianto ritenuto “perfettamente funzionante”, pensato per
garantire una produzione autonoma e continuativa di cannabis.
Sempre nel garage è stato trovato
anche un ingente quantitativo di materiale pirotecnico: circa 60 chili di
fuochi d’artificio detenuti illegalmente. Per ragioni di sicurezza, il
materiale esplodente è stato immediatamente sequestrato, trattandosi di una
situazione potenzialmente pericolosa anche per i residenti dello stabile.
Nel corso della perquisizione, in
particolare nella camera da letto, la polizia ha inoltre rinvenuto una pistola
scacciacani con cartucce e circa 9.000 euro in contanti, ritenuti provento
dell’attività di spaccio.
Il giovane
è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini
di spaccio e denunciato per la detenzione illegale di materiale esplosivo.
Tutto il materiale rinvenuto – droga, denaro, arma scacciacani, attrezzature e
fuochi d’artificio – è stato posto sotto sequestro. Le indagini della Squadra
Mobile proseguono per chiarire l’origine del materiale e verificare eventuali
collegamenti con altre attività illecite sul territorio bolognese.
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