lunedì 29 dicembre 2025

Accoglienza dei cittadini ucraini: autorizzato l’affidamento del servizio fino a giugno 2026

 



È stato adottato il decreto di autorizzazione a contrarre per l’affidamento del servizio di accoglienza e assistenza dei cittadini ucraini presenti sul territorio, con riferimento al periodo 1° gennaio – 30 giugno 2026.

Il provvedimento si inserisce nel quadro emergenziale avviato nel febbraio 2022, quando il Consiglio dei ministri dichiarò lo stato di emergenza a seguito del conflitto in Ucraina, demandando alle Prefetture il compito di fronteggiare le straordinarie esigenze di soccorso, assistenza e accoglienza dei profughi.

Il decreto tiene conto anche delle più recenti disposizioni nazionali ed europee: dalla proroga della protezione temporanea per i cittadini ucraini fino al 4 marzo 2026, decisa dal Consiglio dell’Unione europea, alla normativa italiana che estende fino al 31 dicembre 2025 l’assistenza sanitaria, le esenzioni e le misure di accoglienza.

In attesa della conclusione delle nuove procedure di gara già avviate per l’individuazione di più operatori economici sul territorio della città metropolitana di Bologna, la Prefettura ha ritenuto necessario assicurare la continuità del servizio di accoglienza per i cittadini ucraini già ospitati, considerata l’assenza di posti disponibili nella rete ordinaria.

Per tali motivi è stato disposto un nuovo affidamento diretto al Consorzio Cooperative “L’Arcolaio” per il periodo gennaio–giugno 2026. L’affidamento riguarda 75 posti complessivi, distribuiti in strutture con capienza fino a 50 posti, situate nei comuni di Bologna, Loiano e Monzuno.

La retta giornaliera è fissata in 25,81 euro pro capite/pro die (IVA esclusa), cui si aggiungono i costi per servizi e prestazioni accessorie, tra cui: kit di primo ingresso, scheda telefonica una tantum, pocket money giornaliero, fornitura di pannolini per neonati, interventi a chiamata dell’operatore notturno e del medico, rimborso di farmaci e prestazioni non coperte dal Servizio sanitario nazionale, nonché spese per materiale didattico, trasporto scolastico e attività ludiche per i minori.

L’importo complessivo dell’affidamento, comprensivo delle eventuali estensioni, ammonta a 639.822 euro, cui si aggiunge un incentivo di 10.634 euro per le funzioni tecniche, come previsto dall’art. 45 del Codice dei contratti pubblici.

Il decreto conferma così l’impegno dell’amministrazione a garantire continuità, standard adeguati e tutela dei diritti fondamentali nell’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra.

Nessun commento: