venerdì 19 dicembre 2025

In crescita il turismo sull'Appennino emiliano-romagnolo

 Fino ad ottobre 2025 aumento del 12,8%, Cimone e Corno alle Scale verso l'apertura

 


L'Appennino emiliano-romagnolo ha registrato nei primi dieci mesi del 2025 un aumento delle presenze del 12,8% rispetto al 2024.

I turisti italiani sono cresciuti del 14,78%, gli stranieri del 7,2% secondo i dati provvisori Istat sui comuni montani.

La crescita ha riguardato sia il settore alberghiero che l'extralberghiero, su cui quest'anno ha inciso anche la rilevazione del Cin, il codice identificativo nazionale. La Regione rilancia la Campagna neve con bollettini su meteo, piste e impianti aperti, mentre le prenotazioni per le festività natalizie nei comprensori sciistici del Cimone e del Corno alle Scale fanno ben sperare.
    Il Cimone, prima stazione ecogreen dell'Appennino, riapre il 20 dicembre con numerosi impianti attivi nelle aree di Passo del Lupo, Lago della Ninfa, Cimoncino e Polle. Il Corno alle Scale riapre il 24 dicembre. A Natale sarà inaugurata la nuova seggiovia Cavone-Rocce insieme all'ammodernamento del sistema di innevamento programmato sulle piste Tomba 2 e Corno Alto. Con le nuove torri di innevamento di ultima generazione sarà possibile innevare l'80% del comprensorio in 100-120 ore, migliorando l'affidabilità della stagione.
    Dal 2021 la Regione ha investito 8,1 milioni di euro sul Corno alle Scale e 10,9 milioni sul Cimone per impianti e stazioni sciistiche. "I dati dei primi dieci mesi del 2025 - dice l'assessora regionale al turismo Roberta Frisoni - confermano che il lavoro avviato sta dando risultati concreti, soprattutto sui mercati esteri e sulla qualità del turismo. La Regione ha investito in modo strutturale sulla sicurezza, sulla modernizzazione degli impianti e sulla continuità gestionale delle stazioni invernali".
    "Il nostro Appennino - aggiunge il presidente Michele de Pascale - è un luogo di grande bellezza con una gestione dei servizi di qualità La nostra montagna conserva identità e cultura, un patrimonio ambientale, un'arena sportiva e una risorsa economica e turistica. Continueremo a stare al fianco di chi con il suo lavoro contribuisce a mantenere attrattivo e vivo il nostro Appennino".
    L'Appennino punta anche sugli eventi sportivi per destagionalizzare il flusso turistico, a partire dal Giro d'Italia con l'arrivo di una tappa al Corno alle Scale. (ANSA)

 

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