È disponibile il rapporto di Arpae e Regione Emilia-Romagna con l’analisi dei dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani e speciali
Dubbio invia:
Pubblicato il report "La gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna", elaborato da Arpae e Regione Emilia-Romagna, che offre a cittadini, amministratori e operatori il quadro della gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna e consente di verificarne i risultati valutandone i punti di forza e di debolezza.
Un dato significativo
da sottolineare è che il 2025 è l’anno in cui per la prima volta, come
attestato dal Rapporto Rifiuti urbani 2025 di Ispra, l'Emilia-Romagna Regione
risulta essere la prima in Italia per raccolta differenziata.
A fronte di questo
aumento nella produzione si rileva un aumento della raccolta differenziata che
si attesta al 79%, dato in linea con la pianificazione regionale e ampiamente
al di sopra della soglia del 65% prevista come obbligo normativo nazionale. Si
tratta di oltre 2 milioni e 351 di tonnellate di rifiuti differenziati,
pari a 524 kg per abitante, 30 kg in più a testa rispetto al 2023.
Questo risultato dimostra che abbiamo quasi raggiunto l’obiettivo
dell’80% che era fissato per il 2025 con mantenimento di questo
livello anche per le due annate successive.
L’Emilia-Romagna
conferma quindi la sua efficienza e consolida l’impegno per un’economia sempre
più circolare.
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