martedì 8 luglio 2025

Vergato, minaccia l’ex compagna: «Stai zitta o ti uccido!»

 Arrestato un uomo per maltrattamenti, lesioni e porto di armi. Attivato il Codice Rosso




Una violenta aggressione ai danni di una donna si è consumata nel pomeriggio nei pressi della caserma dei Carabinieri di Vergato. I militari hanno arrestato un uomo di circa trent’anni con le accuse di maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.

A far scattare l’intervento è stato un Carabiniere libero dal servizio che, mentre si stava recando a casa, ha notato una donna in evidente stato di shock e con ferite visibili, che chiedeva disperatamente aiuto davanti alla caserma di via Modena. L’uomo, immediatamente intervenuto, ha messo in sicurezza la vittima e ha allertato i colleghi e i sanitari del 118.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che la donna era appena riuscita a fuggire da un’auto parcheggiata nelle vicinanze, al cui interno si trovava il suo ex compagno, individuato e fermato poco dopo dai militari. Secondo quanto riferito, l’aggressione sarebbe avvenuta nel corso di un incontro richiesto dall’uomo per motivi familiari, a seguito della recente rottura della relazione sentimentale, terminata una decina di giorni prima dopo anni di convivenza.

La donna, inizialmente restia a salire sull’auto dell’ex compagno per timore di reazioni violente – timori purtroppo fondati – ha poi accettato. Durante il tragitto, l’uomo avrebbe improvvisamente dato in escandescenze: l’ha afferrata per i capelli, colpita con un pugno in volto e minacciata di morte con la frase: «Stai zitta, se no ho un coltello in macchina e ti uccido!».

L’occasione per la fuga è arrivata quando l’auto si è fermata, disturbata dall’intervento di due passanti che avevano udito le urla provenire dall’abitacolo. La donna è riuscita a scendere e a raggiungere di corsa la caserma, dove ha trovato riparo.

I sanitari del 118, intervenuti sul posto, le hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in venti giorni. Nel frattempo, i Carabinieri hanno ispezionato il veicolo dell’aggressore, rinvenendo due cutter.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato immediatamente attivato il Codice Rosso, il protocollo previsto dalla legge per la tutela urgente delle vittime di violenza domestica e di genere. Il presunto aggressore è stato arrestato e tradotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I maschi non sono più uomini e le femmine non sono più femmine....

Anonimo ha detto...

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