venerdì 25 luglio 2025

Sasso Marconi, al via i lavori per rendere più accessibile la stazione ferroviaria

 



Il Comune di Sasso Marconi informa: 


Sono partiti i lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Sasso Marconi, un intervento a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), nell’ambito del Piano Integrato Stazioni che interessa oltre 600 terminal ferroviari in tutta Italia, tra grandi hub e stazioni medio-piccole di particolare rilevanza strategica, come quella sassese. 


Il cantiere prevede due fasi. La prima, già avviata, riguarda le opere propedeutiche all’installazione degli ascensori che serviranno il primo e il secondo marciapiede, oltre alla preparazione delle banchine per l’inserimento di nuove pensiline in metallo. Contestualmente, le aree comprese tra la linea gialla e i binari saranno oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria: verranno posati percorsi tattili e migliorate le condizioni per la salita e discesa dai treni, con un occhio di riguardo al comfort e alla sicurezza dei viaggiatori.

I lavori si svolgono in parallelo a quelli già in corso sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta, iniziati lo scorso 19 luglio, che comportano la sospensione del traffico ferroviario nel tratto tra Sasso Marconi e Porretta. La concomitanza dei cantieri consente di ottimizzare tempi e risorse, riducendo l’impatto sui servizi.

Questo primo step segna l’inizio di un piano di interventi più ampio che interesserà l’intera area della stazione, per un investimento complessivo di 6,5 milioni di euro da parte di RFI. Terminata la prima fase, si passerà alla seconda, che prevede il miglioramento dell’accessibilità al piazzale antistante la stazione e al parcheggio scambiatore, oltre al restyling del fabbricato viaggiatori, con interventi su sottopassaggio e vani scala.

Durante questa fase, il fabbricato accessorio della stazione — attualmente sede di alcune associazioni locali — sarà utilizzato come supporto logistico al cantiere. Comune, RFI e realtà associative coinvolte hanno già condiviso una soluzione che garantirà la continuità delle attività e il sicuro accesso agli spazi durante l'intera durata dei lavori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

6,5 milioni di euro….?