Interventi notturni e chiusura temporanea dell’autostrada A1 per garantire la sicurezza
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| Foto dal web |
Una bomba d’aereo risalente
alla Seconda Guerra Mondiale è stata disinnescata e fatta brillare questa
mattina dagli artificieri dell’Esercito. L’ordigno, rinvenuto in pessime
condizioni a Casalecchio di Reno, era una bomba americana da 100 libbre (circa
53 chilogrammi), contenente 26 chili di tritolo.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Bologna
e dal Comando Forze Operative Nord, sono state condotte dai genieri del
Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore e si sono svolte in due fasi: la
rimozione dei sistemi di innesco nella tarda serata di ieri e, nella mattinata
di oggi, il trasporto e la neutralizzazione in un’area sicura.
Per garantire la sicurezza durante la
delicata fase di disinnesco, è stata disposta la chiusura temporanea dell’autostrada
A1 Bologna–Firenze, nel tratto compreso tra Casalecchio e Sasso Marconi Nord,
insieme ad alcune arterie secondarie limitrofe. Le operazioni sono iniziate
alle ore 23 per ridurre al minimo i disagi alla circolazione.
L’intervento rientra nella costante
attività degli specialisti del Genio Ferrovieri dell’Esercito, che dall’inizio
del 2025 hanno già effettuato circa 150
operazioni di bonifica nelle Marche, in Umbria e nelle province di
Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Firenze, con la distruzione di 580 ordigni, tra cui due bombe d’aereo. (Da Ansa)

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