venerdì 4 luglio 2025

Italia nella morsa del caldo: una vittima a Torino, blackout alla Reggia di Caserta. In arrivo temporali nel weekend

 



L’Italia affronta in queste ore il picco dell’ondata di caldo africano, con temperature che sfiorano i 41°C in diverse zone del Paese e un’afa opprimente che sta mettendo a dura prova cittadini, lavoratori e infrastrutture. Una giovane è morta a Torino dopo un malore in palestra: all’interno dell’edificio non era presente l’aria condizionata. Il caldo ha causato anche un blackout alla Reggia di Caserta, costringendo alla chiusura anticipata del sito UNESCO.

La situazione è critica in tutto il Paese, soprattutto per le categorie più esposte. A Milano, dopo il malore di una turista sulle terrazze del Duomo, è stato predisposto un presidio medico permanente per l’estate, insieme a punti di distribuzione di acqua.

Il caldo non risparmia nemmeno l’estero. In Spagna, si contano oltre cento morti da sabato scorso a causa delle alte temperature. In Grecia, la situazione è drammatica: sull’isola di Creta gli incendi, alimentati dal vento, stanno devastando la zona sud-est e hanno costretto all’evacuazione residenti e turisti, compresi italiani.

Lavoratori sotto stress, polemiche su Glovo

Grave la condizione dei lavoratori esposti all’afa, dalle fabbriche ai rider. A Rodigo (Mantova), i dipendenti della Relevi hanno proclamato uno sciopero per le temperature insostenibili. La Cisl del Friuli Venezia Giulia denuncia condizioni “al limite della sostenibilità” nelle aziende metalmeccaniche, con temperature comprese tra i 35 e i 40°C. Anche nei campi e nelle baraccopoli pugliesi la situazione è estrema, così come nelle carceri, secondo quanto denunciato dall’associazione Antigone.

Glovo, dopo aver annunciato un contestato "bonus caldo" per i ciclofattorini, ha fatto marcia indietro. I sindacati avevano criticato duramente l’iniziativa, definendola pericolosa per la salute. L’azienda ha ora sospeso l’incentivo e avviato un confronto con le organizzazioni sindacali.

Strade bollenti, disagi in autostrada

Il caldo ha letteralmente sciolto l’asfalto in alcuni tratti della rete viaria. Sull’autostrada A4 Venezia-Milano sono stati chiusi gli accessi ai caselli di Verona Sud ed Est per interventi urgenti. Anche l’Alto Adige registra temperature record: a Bolzano si contano già dieci giorni sopra i 35°C e dieci notti con minime sopra i 20°C.

Previsioni: picco nelle prossime ore, poi temporali al Nord

Secondo Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio si raggiungerà l’apice del caldo, con valori ben oltre la media stagionale: punte oltre i 41°C nelle zone interne delle Isole maggiori, fino a 39°C a Roma e Firenze. Anche in montagna si registrano anomalie estreme: la quota dello zero termico salirà oltre i 4500 metri, con il rischio di crolli glaciali.

Ma dal weekend è atteso un netto cambio di scenario. Un fronte temporalesco in discesa dal Nord Europa incontrerà le masse d’aria roventi sull’Italia, dando origine a celle temporalesche violente, in particolare al Nord. Previsti nubifragi, grandinate e un brusco calo termico su diverse regioni settentrionali.

Le previsioni giorno per giorno

·         Venerdì 4 luglio: Persistono le alte temperature; possibili rovesci pomeridiani su rilievi alpini e appenninici.

·         Sabato 5 luglio: Peggioramento al Nord con temporali anche in pianura; stabile e caldo al Centro-Sud.

·         Tendenza: Break temporalesco e calo delle temperature al Nord; persistente alta pressione al Centro-Sud.

Emergenza sanitaria: al Gemelli il 10% degli accessi per malori da caldo

Al Policlinico Gemelli di Roma, circa il 10% degli accessi al pronto soccorso negli ultimi giorni è dovuto a malori legati al caldo. Lo ha riferito il direttore del Pronto Soccorso, Francesco Franceschi: “Non ci sono stati aumenti rispetto allo scorso anno, ma gli effetti dell’afa si fanno sentire, soprattutto su anziani e pazienti fragili. Per ora si tratta per lo più di episodi non gravi, come cali pressori e disidratazione”.

Bardonecchia, dopo gli allagamenti la sindaca al governo: “O i fondi o tratterremo l’Imu”

Intanto, dopo i recenti allagamenti, la sindaca di Bardonecchia, Chiara Rossetti, lancia un ultimatum al governo: “Servono fondi per la messa in sicurezza del territorio. In caso contrario, tratterremo l’Imu destinata a Roma. In cinque anni raccoglieremmo le risorse necessarie”. (ANSA) 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un bel minestrone. Chi l'ha preparato?