lunedì 21 luglio 2025

Grizzana Morandi celebra Giorgio Morandi con una mostra di sculture in arenaria ispirate alla sua poetica

 Dal prossimo 25 luglio , alle ore 18:00, prende il via la mostra “D’après Giorgio Morandi”, un progetto artistico che rende omaggio al grande pittore bolognese attraverso le opere scolpite dagli Scalpellini della valle del Reno.



Un viaggio tra arte, memoria e natura prende forma tra le colline dell’Appennino bolognese con l’inaugurazione della mostra “D’après Giorgio Morandi”, in programma il 25 luglio 2025 alle ore 18:00 presso i suggestivi Fienili del Campiaro. L’evento segna l’apertura ufficiale di una mostra unica nel suo genere, realizzata dalla Bottega degli scalpellini dell’Associazione Fulvio Ciancabilla, che propone un dialogo visivo tra le sculture in arenaria e il mondo poetico e silenzioso del Maestro Morandi.

Il progetto nasce nel cuore di Grizzana Morandi, luogo caro all’artista e protagonista di numerosi suoi paesaggi. A pochi passi dalla celebre casa studio del pittore, gli scalpellini reinterpretano in chiave tridimensionale i soggetti più emblematici della sua pittura: bottiglie, scatole, forme semplici e geometriche, diventano sculture scolpite nella pietra arenaria, materiale profondamente legato al territorio appenninico.

La mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 18:00 alle 21:00, e il sabato e la domenica in doppio orario: 10:30-13:00 e 16:00-21:00. L’ingresso è gratuito e non è necessaria prenotazione.

In caso di maltempo, l’evento si svolgerà regolarmente grazie all’allestimento in spazi coperti.

L’iniziativa si inserisce nel progetto più ampio “Fuga in Appennino – I paesaggi appenninici di Giorgio Morandi, gli Scalpellini e la Mela Rosa Romana”, promosso da Palens nell’ambito di Bologna Estate 2025 e con il sostegno del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Il progetto “Fuga in Appennino” vuole far riscoprire il valore culturale e paesaggistico dell’Appennino bolognese attraverso un percorso che intreccia arte, artigianato e natura: dai paesaggi silenziosi e contemplativi dipinti da Morandi, al sapere antico degli scalpellini, fino alla riscoperta dei sapori locali come la Mela Rosa Romana, presidio Slow Food.

Un’occasione imperdibile per chi ama l’arte, la natura e la tradizione, e per chi desidera immergersi nei luoghi che hanno ispirato uno dei più grandi artisti del Novecento italiano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La mela rosa romana c'entra come i cavoli a merenda.