"La scelta dell’Asl e del Comune di Bologna di
attivare la visita domiciliare del geriatra, in accordo con il medico di
famiglia, rappresenta un passo decisivo nel rafforzare l’assistenza agli
anziani fragili. Si colma così un vuoto strutturale nella presa in carico
domiciliare", dichiarano Erika Seta,
coordinatrice regionale di Azzurro Donna, e Annamaria Cesari, coordinatrice provinciale.
"Nei distretti della provincia –
proseguono – la figura del geriatra è spesso assente o scarsamente presente:
basti pensare che un distretto vasto come quello di Casalecchio di Reno conta
un solo geriatra, con tempi di attesa di mesi per una visita. E sappiamo bene
quanto il fattore tempo sia determinante nella salute degli anziani, il cui
quadro clinico può cambiare rapidamente."
Il progetto, nella sua Fase 3, prevede appunto l’intervento
domiciliare del geriatra ma, al momento, è attivo in via sperimentale solo nella città di Bologna. “Chiediamo
con forza che venga esteso al più presto a tutti i Comuni dell’area metropolitana", affermano
Seta e Cesari.
"La cura dell’anziano è una
delle grandi sfide del nostro tempo. Oggi, l’assistenza domiciliare grava quasi
interamente sulle famiglie, sia in termini organizzativi che economici. Il
ricorso a badanti e servizi privati rappresenta spesso un costo insostenibile
e, oltretutto, i servizi pubblici non sono uniformi: i costi variano
sensibilmente da Comune a Comune."
"Ai Comuni dell’area
metropolitana chiediamo di attivarsi con urgenza per garantire questo servizio
essenziale. Un’assistenza geriatrica domiciliare capillare – concludono –
aiuterebbe a prevenire ospedalizzazioni evitabili, ridurre lo stress degli
anziani costretti a spostarsi, e sostenere concretamente i caregiver, spesso
donne, che affrontano da sole il carico della malattia, la perdita di consapevolezza
dell’anziano e la mancanza di riferimenti certi.”
5 commenti:
Abbandoniamo tutti i comuni della città metropolitana di Bologna e andiamo tutti ad abitare a Bologna !
Tanto ormai la solfa l'abbiamo capita : pochi trasporti, pochi servizi e chi se frega dei comuni della città metropolitana !
Vade retro satana, non azzardatevi a presuntarvi davanti al mio uscio.
Ma chi vuoi che venga a bussare alla tua porta? Stai sereno.
Ano delle 23.53, commenta il post, non i commenti
Continua a stare sereno, che al tuo di Ano non viene a bussare nessuno.
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