Installati defibrillatori in tutte le frazioni. Partono i corsi di formazione per cittadini e operatori
di Martina
Mari
Castel
d’Aiano compie un importante passo avanti nella tutela della salute pubblica,
diventando un Comune Cardio Protetto. Grazie alla collaborazione tra la
Croce Rossa Italiana e l’Amministrazione comunale, sono stati installati defibrillatori
automatici esterni (DAE) in tutte le frazioni del territorio.
L’iniziativa, fortemente voluta da entrambe le parti, ha l’obiettivo di garantire un intervento rapido in caso di arresto cardiaco, aumentando sensibilmente la sicurezza della popolazione. I dispositivi, collocati in teche climatizzate e allarmate, sono facilmente accessibili e dotati di istruzioni intuitive, pensate per consentire anche ai non esperti di prestare soccorso in attesa dell’arrivo dei sanitari. Grazie alle attuali procedure della Centrale 118, l’utilizzo dei DAE può essere teleguidato in tempo reale dagli operatori dell’emergenza.
Ma il
progetto non si limita all’installazione dei dispositivi: sono stati attivati corsi
di formazione gratuiti per i cittadini, il personale scolastico, le associazioni
sportive e le attività commerciali. L’obiettivo è diffondere la cultura
della prevenzione e della prontezza d’intervento, aumentando le possibilità
di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco improvviso.
“Con questa iniziativa vogliamo dimostrare quanto la sicurezza e la salute dei nostri cittadini siano una priorità – spiega Luca Lolli, consigliere comunale e referente del gruppo CRI di Castel d’Aiano –. Oggi possiamo contare su 10 defibrillatori, di cui 5 pubblici, distribuiti su tutte le frazioni e il capoluogo, e 5 ad accesso programmato in spazi privati. Insieme possiamo fare di Castel d’Aiano un modello di comunità attenta, preparata e sicura”.
Ogni minuto
è fondamentale in caso di arresto cardiaco, e avere un defibrillatore a portata
di mano può fare la differenza tra la vita e la morte. La Croce Rossa Italiana
e l’Amministrazione comunale invitano tutti i cittadini a partecipare
attivamente ai corsi e a prendere familiarità con le postazioni DAE
distribuite sul territorio.




1 commento:
"..ha l’obiettivo di garantire un intervento rapido in caso di arresto cardiaco". E per i "malori improvvisi"? Anche a Castel d'Aiano si muore improvvisamente d'infarto?
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