lunedì 7 aprile 2025

Sequestrati 108 kg di sigarette all’Aeroporto Marconi: due persone denunciate per contrabbando


 


Nel primo trimestre del 2025, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l’Aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna hanno sequestrato complessivamente 108 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, nel corso di dieci distinte operazioni mirate al contrasto dei traffici illeciti.

I tabacchi, occultati all’interno di bagagli da stiva e a mano, sono stati rinvenuti principalmente su passeggeri di nazionalità pakistana, tunisina ed egiziana, in arrivo dai rispettivi Paesi d’origine. Molti dei soggetti fermati risultano regolarmente residenti in Italia.

Tra i casi più significativi, spicca il sequestro di 48 chilogrammi di sigarette Marlboro ai danni di un cittadino tunisino proveniente da Tunisi.

Dieci le persone fermate nel corso delle operazioni, due delle quali sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Bologna per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, reato previsto dall’articolo 84, comma 1, del Decreto Legislativo 26 settembre 2024, n. 141. La nuova normativa, entrata in vigore all’inizio dell’anno, prevede pene più severe: una multa pari a 5 euro per ogni grammo di prodotto illegale e una reclusione da 2 a 5 anni.

L’attività congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli conferma l’efficacia dei dispositivi di controllo attivi presso lo scalo bolognese, dove l’analisi dei flussi a rischio consente di individuare e reprimere tempestivamente il traffico illecito di tabacchi. L’obiettivo primario resta la tutela delle frontiere, il contrasto all’evasione fiscale e la salvaguardia degli interessi economici dello Stato e del mercato legale.

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