martedì 29 aprile 2025

Con l’arrivo della primavera, le api tornano protagoniste: a Sasso Marconi i mieli d’eccellenza di Lara e Virgilio

 



Tra i primi segnali dell’arrivo della primavera, insieme ai primi boccioli e alle giornate finalmente tiepide, ci sono loro: le api. Risvegliate dal sole primaverile, escono dai loro rifugi invernali per riprendere l’importante attività di impollinazione, indispensabile per la sopravvivenza di molte specie vegetali e per l'accumulo del prezioso miele che nutre l’alveare e la sua regina.

Il loro ronzio delicato annuncia il ritorno di una vitalità contagiosa nei frutteti e nei prati fioriti. Vederle danzare di fiore in fiore è sempre uno spettacolo affascinante. E contrariamente a quanto si teme, se non disturbate, le api non attaccano: il loro pungiglione, infatti, è utilizzato principalmente per difesa, mentre il loro compito naturale resta quello di favorire l'impollinazione.

La cintura collinare bolognese, in particolare l’area di Sasso Marconi, è un habitat ideale per questi preziosi insetti. Qui, numerosi apicoltori sono già al lavoro per seguire il ciclo produttivo delle loro arnie. Tra loro spicca Lara Pancaldi, presente ogni anno alla Tartufesta di Sasso Marconi con i frutti del suo impegno e della dedizione delle sue api.

Lara e il marito Virgilio  portano le sue instancabili collaboratrici in diverse zone del territorio per ottenere mieli dalle caratteristiche variegate e uniche. In particolare, la collina sassese si conferma uno dei luoghi migliori per la produzione di mieli pregiati, come quello di erba medica e soprattutto quello di castagno, noto per le sue qualità nutrizionali e salutari.

«Si ottiene anche un ottimo miele di acacia,» racconta Lara, «ma la produzione collinare di questo miele è spesso condizionata dalle bizzarrie atmosferiche, che possono incidere sulla quantità e sulla qualità del raccolto.»

La qualità del lavoro di Virgilio e Lara è confermata dai risultati ottenuti nel prestigioso concorso nazionale "Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana", svoltosi a Castel San Pietro. Un’edizione, giunta alla 42esima edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 1200 concorrenti, provenienti anche dall’estero. I campioni, presentati rigorosamente in forma anonima, sono stati valutati da una giuria di ben ottanta esperti attraverso rigorose prove tattili, gustative e visive.

I mieli dell'azienda Pancaldi hanno conquistato risultati di assoluto rilievo: secondo posto per i mieli di castagno, tiglio e millefiori, e terzo posto per il miele di girasole. Un riconoscimento importante che premia il lavoro appassionato di Lara e Virgilio e, naturalmente, delle loro straordinarie api.

Una storia di eccellenza che contribuisce a valorizzare il territorio bolognese e a promuovere una produzione agricola di alta qualità, rispettosa dell’ambiente e dei ritmi della natura.


Dal sito di Mela Rosa Romana: tre nuovi sciami in attesa di una nuova 'casa'. 

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