Aperte le iscrizioni alle Eagle Sessions, passaggio chiave per accedere al percorso formativo nazionale che culminerà con una spedizione internazionale tra il 2026 e il 2027
Sono aperte le candidature per la seconda edizione del CAI
Eagle Team, il progetto triennale promosso dal Club Alpino Italiano e dal
Club Alpino Accademico Italiano, con il supporto dell’alpinista Matteo Della
Bordella. L’obiettivo: formare una nuova generazione di alpinisti consapevoli,
tecnicamente preparati e pronti a confrontarsi con le sfide dell’alpinismo
moderno.
Il progetto,
che nella sua prima edizione ha visto i partecipanti impegnati in spedizioni in
Patagonia e in Oman, torna ora con una struttura ancora più articolata,
puntando su una selezione diffusa e capillare del territorio nazionale.
Le Eagle Sessions: scouting e formazione sul
territorio
La
principale novità di quest’anno è rappresentata dalle Eagle Sessions,
quattro appuntamenti di selezione e formazione che coinvolgeranno
complessivamente 40 giovani tra i 18 e i 25 anni, suddivisi in macroaree
geografiche: Alpi Occidentali, Alpi Centrali, Alpi Orientali e Centro-Sud e
Isole.
Ogni
sessione sarà guidata da alpinisti di spicco – Francesco Ratti, Luca Schiera,
Alessandro Baù e Domenico Totani – con il supporto delle Scuole di alpinismo
del Cai. Le attività si svolgeranno in quattro weekend tra luglio 2025 e
febbraio 2026 e includeranno arrampicata su roccia, ghiaccio e misto, alta
montagna, tecniche di progressione e autosoccorso.
Verso il CAI Eagle Team nazionale
Al termine
delle Eagle Sessions, dodici giovani verranno selezionati per entrare a far
parte del CAI Eagle Team nazionale, un percorso formativo che si
svilupperà tra il 2026 e il 2027 attraverso sei settimane di attività in
ambiente alpino. Il programma prevede scalate, apertura di nuove vie,
approfondimenti tecnici e culturali, con il coordinamento di Matteo Della
Bordella e il supporto di alpinisti e istruttori di livello internazionale.
Come partecipare
Le
candidature sono aperte fino al 14 maggio 2025, tramite il form disponibile sul
sito ufficiale del Cai (www.cai.it/caieagleteam). I candidati dovranno
allegare un curriculum alpinistico, una breve biografia e una lettera
motivazionale. Per ciascuna delle quattro macroaree, saranno selezionati 25
giovani per la fase di selezione pratica, prevista tra fine maggio e giugno
2025. Di questi, dieci per area accederanno alle Eagle Sessions.
Un laboratorio umano, prima ancora che tecnico
«La prima
edizione è stata indubbiamente un successo, ma per avere un impatto reale
l’iniziativa deve diventare stabile nel tempo», afferma Antonio Montani,
Presidente generale del Club Alpino Italiano. «Così il Cai potrà tornare a
essere un punto di riferimento per l’alta formazione alpinistica».
Sulla stessa
linea Matteo Della Bordella: «Il CAI Eagle Team è stato uno dei progetti più
intensi della mia vita. È stato un viaggio alpinistico ma anche umano. Non vedo
l’ora di iniziare una nuova avventura con un nuovo gruppo di giovani
appassionati».
A
sottolineare la portata del progetto anche Mauro Penasa, presidente del Club
Alpino Accademico Italiano: «Due momenti, un solo percorso di crescita. Il CAI
Eagle Team 2025–2027 è pensato per scoprire e formare giovani alpinisti
meritevoli, offrendo loro strumenti concreti per crescere e restituire valore
al mondo dell’alpinismo».
Costi e requisiti
La
partecipazione al progetto è gratuita, ad eccezione delle spese di viaggio e
dei pasti durante le attività. Per candidarsi è necessario essere iscritti al
Cai e in possesso delle coperture assicurative richieste.
Per informazioni e candidature: www.cai.it/caieagleteam

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