Nel 2023,
circa 8 milioni di italiani sopra gli 11 anni hanno consumato alcol in quantità
tali da mettere a rischio la propria salute. Di questi, oltre 4 milioni si sono
ubriacati intenzionalmente, mentre circa 780 mila sono stati classificati come
consumatori dannosi, ovvero persone il cui uso di alcol ha già causato danni
alla salute e che presentano un disturbo da uso di alcol tale da richiedere un
trattamento.
Tuttavia,
solo una minima parte – 64.856 persone – è stata intercettata e presa in carico
dal Servizio Sanitario Nazionale. Un dato che evidenzia quanto l’Italia sia
ancora lontana dal raggiungimento degli Obiettivi di Salute Sostenibile fissati
dall’Agenda 2030 dell’ONU, in particolare per quanto riguarda la riduzione
dell’impatto dell’alcol sulla popolazione.
A lanciare
l’allarme è l’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità
(ISS), che in occasione dell’Alcohol Prevention Day 2025, ha presentato
il nuovo rapporto epidemiologico annuale. Il documento si basa sui dati
raccolti dal SISMA – Sistema di Monitoraggio Alcol, integrando anche le
rilevazioni Multiscopo e quelle fornite dal Ministero della Salute.
L’evento si
è tenuto il 16 aprile presso la sede dell’ISS, con il supporto del Ministero
della Salute e in collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA),
l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (AICAT) ed Eurocare
Italia.
Per
ulteriori approfondimenti sono disponibili:
- La [pagina dedicata all’APD
2025]
- La [pagina sul convegno]
- La [sezione dedicata al SISMA]
1 commento:
Alcol..il Monopolio di Stato ringrazia, il fumo fa male: il Monopolio di Stato ringrazia, la “ ludopatia fa male: il Monopolio d Stato ringrazia. Avete dei “vizi” il Monopolio di Stato ringrazia. Avete dei problemi di salute? Il Monopolio se ne frega.
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