Leggendo le
disposizioni relative al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti,
emergono perplessità sempre più forti. Secondo Erika Seta ( nella foto), coordinatrice
regionale di Azzurro Donna, il modello adottato da Hera, con il sostegno dei
Comuni, sembra aggravare i disagi dei cittadini invece di risolverli. “Invece
di imparare dagli errori – afferma – pare che Hera non sappia far altro che
vessare i cittadini”.
In
particolare, Seta punta l’attenzione sulla gestione dei rifiuti sanitari, come
pannolini e pannoloni. Le nuove regole prevedono un servizio di raccolta porta
a porta tramite contenitori personali dedicati, da esporre due volte alla
settimana. I contenitori possono essere richiesti al momento del ritiro del
kit, previa compilazione di un’autocertificazione.
Una
procedura che, secondo la coordinatrice, rischia di violare la privacy dei
cittadini, rivelando indirettamente condizioni di salute personali. “Non
esistono solo neonati – sottolinea – ma anche molti adulti costretti, per
motivi di salute, a fare uso di ausili assorbenti. L’uso di contenitori
personali dedicati rende riconoscibile la condizione dell’utente, con
potenziali effetti stigmatizzanti”.
Per questo,
Seta chiede che il Comune di Casalecchio di Reno richieda con urgenza un parere
formale sul tema della privacy e riveda la modalità di raccolta. “Propongo che
il rifiuto venga assimilato all’indifferenziato per tutti gli adulti che
desiderano tutelare la propria riservatezza, pur mantenendo il ritiro
bisettimanale per i pannolini dei neonati”, conclude.

3 commenti:
> un parere formale sul tema della privacy
Boh.
Sempre più spesso la "destra" scimmiotta la "sinistra" e fa suo il politicamente corretto.
Invece di pensare a risolvere il problema (ipotizzando del tutto bonariamente, nell'area bolognese, 1000 adulti che utilizzino pannoloni, sono 1 tonnellata al dì, 365t all'anno, di questo tipo di rifiuto).
La praivasi è il dito politicamente corretto per non guardare la luna del problema.
Di fatto chi sta in certe condizioni i vicini di casa nel 99% dei casi lo sanno già (e se sono vicini di cuore capiscono benissimo che c'è poco da nascondere.
E nascondere i bidoni con i pannoloni pare quasi ci si debba vergognare, ed è onestamente l'ultimo dei problemi.
Il nuovo sindaco Ruggeri aveva messo nel suo programma elettorale la riforma del piu' vessatorio sistema di raccolta rifiuti in uso nella regione, il porta a porta integrale, su cui diversi comuni che lo avevano adottato hanno fatto parziale o totale marcia indietro, anche Bologna. Beh a Casalecchio di Reno i risultati delle promesse del nuovo sindaco sono: lattine insieme alla plastica e piu' bidoni (intimi) per tutti. CONGRATULAZIONI E GRAZIE!
Posta un commento