"Il ricorso che ha portato alla
sospensione delle delibere dell’Emilia-Romagna sul suicidio medicalmente
assistito rappresenta un grave passo indietro sul fronte dei diritti civili.
Una battuta d’arresto che rischia di ignorare la sofferenza di chi chiede
soltanto rispetto e libertà di scelta nel momento più difficile della propria
esistenza".
Lo dichiara
Lorenzo Casadei, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Assemblea legislativa
regionale, commentando la sospensiva decisa dal Tar a seguito del ricorso
presentato dalla consigliera di Forza Italia Valentina Castaldini.
"Ancora
una volta – prosegue Casadei – mentre la politica nazionale resta immobile, una
regione coraggiosa come l’Emilia-Romagna ha avuto la forza e la sensibilità di
intervenire, colmando un vuoto normativo che dura da anni. È inaccettabile che
ora si cerchi di fermare questo percorso per meri calcoli politici o
ideologici."
Il
consigliere ricorda come la Corte costituzionale, con la sentenza n. 242 del
2019, abbia chiarito le condizioni in cui non è punibile l’aiuto al suicidio
assistito. "Le delibere regionali hanno recepito quella pronuncia,
definendo percorsi chiari, trasparenti e rispettosi della dignità di chi vive
una condizione di sofferenza insostenibile."
Il Movimento
5 Stelle ribadisce il proprio sostegno alle associazioni che da anni chiedono
una legge nazionale sul fine vita. "Non possiamo accettare – incalza
Casadei – che nel 2025 si neghi ancora ai cittadini la possibilità di una
scelta consapevole e libera. Chi si oppone oggi, anche nel governo, si assume
la responsabilità di violare diritti umani fondamentali."
"Rifiutiamo
che il rispetto della dignità personale venga usato come strumento di
propaganda. Difendiamo con determinazione l’impegno dell’Emilia-Romagna e
continueremo a batterci in ogni sede affinché il Parlamento approvi finalmente
una legge nazionale, in linea con i principi di libertà, autodeterminazione e
dignità sanciti dalla Costituzione."
Casadei conclude guardando all’udienza di merito fissata per il 15 maggio: "Saremo lì, con la forza delle nostre ragioni e il sostegno di migliaia di cittadine e cittadini che chiedono rispetto, non ideologia. Non arretreremo di un millimetro nella difesa dei diritti civili."

2 commenti:
I diritti civili..
I diritti civili…e “obblighi incivili” di recente memoria..
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