Foto d'archivio |
Nella mattinata
odierna, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di
Bologna, con il supporto dei militari del Comando Provinciale, hanno dato
esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un
medico chirurgo specializzato in chirurgia estetica.
Il provvedimento è
stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna,
che ha disposto un aggravamento della precedente misura cautelare – il divieto
di dimora nel comune di residenza – alla luce delle ripetute violazioni
commesse dall’indagato.
Il professionista,
già sottoposto a indagine e destinatario del sequestro del proprio ambulatorio,
era stato successivamente sospeso dall’esercizio della professione medica.
Tuttavia, nonostante i provvedimenti in essere, aveva continuato a esercitare
illegalmente la propria attività, ricevendo pazienti all’interno del suo studio
privato e violando i sigilli apposti all’ambulatorio.
Il 3 aprile
scorso, nel corso di un servizio di osservazione e controllo specificamente
predisposto, i militari del N.A.S. lo hanno sorpreso mentre usciva dalla
propria abitazione, all’interno della quale è situato anche lo studio medico
sottoposto a sequestro. Tale condotta ha reso evidente la reiterazione delle
violazioni, determinando l’inasprimento della misura cautelare.
L’arrestato è
stato condotto presso il carcere di Bologna a disposizione dell’autorità
giudiziaria. Le indagini proseguono al fine di accertare ulteriori
responsabilità e verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.
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