venerdì 25 aprile 2025

Don Ciotti, 'nel nostro Paese violenza legale contro i migranti'

'Lo Stato di diritto si verifica nel trattamento dignitoso'

 


"Abbiamo visto le nostre motovedette scaricare i migranti ammanettati in Albania. E' importante ancora oggi, in questo luogo, dirci che lo Stato di diritto si verifica proprio nel trattamento dignitoso per tutti gli uomini e le donne, specie per i più bisognosi e i più fragili".

Lo ha detto don Luigi Ciotti, parlando dal palco di Monte Sole per il 25 aprile. "Dobbiamo dire ad alta voce no ad una politica che ha venduto l'anima al consenso e al potere. Dobbiamo anche dirci che i migranti morti sono la coscienza sporca di un occidente che volge la testa dall'altra parte. La disumanità non può essere legge. Dobbiamo sostenere quelle ong che nei nostri mari vengono multate se salvano la vita delle persone e vengono costrette ad andare in porti lontani, penalizzando già la sofferenza e la fragilità di chi viene soccorso", ha aggiunto il sacerdote, denunciando "la violenza che si commette legalmente nel nostro Paese con parole trionfanti di qualche politico, nel trattare le persone in quel modo". (Foto e testo di ANSA) 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Illustrissimo Don Ciotti, d'accordo nel denunciare i maltrattamenti nei confronti di chi soffre e cerca protezione nel nostro paese ma, lo Stato di diritto vale anche per gli italiani che lavorano, sgobbano e hanno responsabilità di famiglia e che si vedono attorno, nelle scuole, sui mezzi pubblici, sulle strade o mentre fanno la spesa tutti i giorni una delinquenza che uccide, ferisce stupra ecc. Molto spesso di provenienza migratoria...o no?

Anonimo ha detto...

Nel nostro paese violenza gratuita senza punizioni.

Anonimo ha detto...

Prima la penetrazione violenta, poi, per molti clandestini e nordafricani di generazione n, violenze sempre peggiori sugli indigeni.
Ciotti difende la guerra migratoria.
No grazie.

Anonimo ha detto...

Ciotti, ma anche no!

Anonimo ha detto...

Peccato non sia cardinale, senno' sarebbe un Papa perfetto.

Anonimo ha detto...

Non Le basta vedere che chi delinque viene arrestato e il giorno dopo viene liberato e continua a delinquere? Non è che ne stiamo accogliendo un po’ troppi? Hanno un letto dove dormire, hanno un “tetto che li ripara”, girano armati, si ammazzano fra di loro, vivono di furti e aggressioni, di spaccio, si sono presi “ il loro territorio” a scapito dei bolognesi “ la Montagnola, via Boldrini, piazza 20 settembre. A girare per Bologna c’è da aver paura. Senza citare Realtà di altre città. Mi spieghi: “quale integrazione” prevedono le istituzioni? Lei li “difende” ma noi tutti li dobbiamo “ sopportare “. Come la vede? Ha consigli in merito?