martedì 8 aprile 2025

Seminario a Castiglione dei Pepoli con visita al cantiere di Autostrade per l’Italia – 13 maggio 2025


di Martina Mari


Castiglione dei Pepoli, incantevole borgo dell’Appennino tosco-emiliano, ospiterà il prossimo 13 maggio un importante seminario sul dissesto idrogeologico e le soluzioni innovative adottate per contrastarlo. L’evento, promosso dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, si inserisce nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in “Progettazione e gestione del territorio forestale, del paesaggio e dell’ambiente”.

Al centro dell’incontro, l’intervento realizzato da Autostrade per l’Italia a Castiglione dei Pepoli, con l’applicazione di tecniche innovative per la stabilizzazione del terreno e la mitigazione dell’erosione. Particolare attenzione sarà dedicata all’impiego della tecnologia PRATI ARMATI®, basata sull’uso di piante erbacee a radicazione profonda, in grado di migliorare la stabilità del suolo senza necessità di opere edili invasive.


Un intervento all’avanguardia per la tutela del territorio

Il dissesto idrogeologico è una problematica cruciale per le aree appenniniche, frequentemente soggette a frane e smottamenti. L’intervento di Autostrade per l’Italia ha riguardato il ripristino della frana, la stabilizzazione dei terreni e la sistemazione idraulica del rio Muricce. Grazie alla collaborazione con PRATI ARMATI srl, leader mondiale nel settore, è stata implementata una soluzione ecocompatibile, efficace e a bassa manutenzione.

La tecnologia delle piante erbacee perenni a radicazione profonda si distingue per la capacità di:

·         Bloccare l’erosione anche in condizioni climatiche avverse;

·         Ridurre l’infiltrazione e aumentare la traspirazione, migliorando i parametri geomeccanici del terreno;

·         Eliminare la necessità di opere artificiali di regimentazione delle acque;

·         Ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale;

·         Favorire la sostenibilità e il ripristino della biodiversità.

Programma della giornata

Mattina – Teatro Comunale di Castiglione dei Pepoli (BO), via Aldo Moro n. 2

·         09:00-09:30 Saluti istituzionali e introduzione

o    Dott. Tommaso Tarabusi, Sindaco di Castiglione dei Pepoli

o    Prof. Ing. Francesca Valenti, Università di Bologna

o    Rappresentanti degli enti patrocinanti e accreditanti

·         09:30-10:00 Evoluzione del territorio e interventi di messa in sicurezza

o    Dott. Ing. Emilio Pedone, Dott. Geol. Aldo Fantini – Unione dei Comuni Appennino Bolognese

·         10:00-10:30 Tecniche di ingegneria naturalistica per il consolidamento dei versanti

o    Dott. For. Claudio Cavazza – Agenzia Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Emilia-Romagna

·         10:30-11:15 Opere di compensazione di Autostrade per l’Italia a Castiglione dei Pepoli

o    Gruppo ASPI: Autostrade per l’Italia spa – TECNE spa

·         11:15-12:45 Risultati tecnici, ambientali e paesaggistici dell’uso di piante erbacee a radicazione profonda

o    Dott. Ing. Claudio Zarotti, Dott. Ing. Marcello Zarotti – PRATI ARMATI srl

·         12:45-13:00 Testimonianze dal territorio

o    Presidente Associazione Apicoltori Emilia-Romagna e Sig. Adolfo Rodolfo, proprietario dei terreni coinvolti

·         13:00-15:00 Pausa pranzo libera

Pomeriggio – Visita al cantiere di Castiglione dei Pepoli

·         15:00-17:00 Dimostrazione sul campo con esperti e tecnici del progetto

o    Punto di ritrovo: coordinate GPS https://maps.app.goo.gl/ccbYweyBsC2kWExX6

o    Obbligatorio giubbino ad alta visibilità e scarpe chiuse

Iscrizione e crediti formativi

L’evento è gratuito ma la prenotazione è obbligatoria. Gli interessati dovranno inviare entro il 7 maggio 2025 una mail a info@pratiarmati.it indicando nome, cognome, ente di appartenenza, email e numero di telefono.

Per i professionisti, il seminario dà diritto al riconoscimento di crediti formativi da parte degli ordini professionali di ingegneri, geologi, agronomi, forestali e architetti dell’Emilia-Romagna.

Verso un futuro più sicuro e sostenibile

L’ingegneria naturalistica rappresenta una svolta nella gestione del territorio e nella prevenzione del dissesto idrogeologico. L’incontro del 13 maggio sarà un’occasione unica per conoscere da vicino un progetto all’avanguardia, che coniuga innovazione e sostenibilità per la tutela del territorio e delle infrastrutture.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se funziona’ come si legge e dicono, è una bella soluzione almeno in parte, perché nelle frane del 2023/24 si sono staccati dalla montagna terreni con alberi dalle radici ben piu profonde di queste “infestanti”. L’acqua si infiltra nei terreni di “riporto” , nuovi e antichi a tutte le distanze e profondità.