Durante la
seduta del 2 aprile scorso, il Consiglio comunale di Sasso Marconi ha approvato
l’inserimento del tracciato della Ciclovia del Sole negli strumenti
urbanistici comunali. Il provvedimento è stato votato favorevolmente dai
consiglieri del gruppo di maggioranza Centro-sinistra per Sasso Marconi,
mentre i rappresentanti della lista Dimmi si sono astenuti.
La Ciclovia
del Sole è un ambizioso itinerario cicloturistico che, una volta
completato, collegherà Capo Nord a Malta attraversando l’intera penisola
italiana. Il tracciato interesserà anche Sasso Marconi con il cosiddetto Tratto
4, ovvero la porzione che collega Casalecchio di Reno a Marzabotto.
Questo segmento, lungo complessivamente poco meno di 9 chilometri, si
svilupperà per circa il 75% sul territorio comunale di Sasso Marconi,
attraversando in particolare l’area del lungofiume Reno.
Durante il
Consiglio, l’assessore alla Viabilità Alessandro Raschi ha illustrato i
dettagli del progetto, che prevede un investimento complessivo di 6.945.676
euro. L’itinerario si snoderà a partire dalla zona dei Laghetti del
Maglio, per poi raggiungere via Pila e l’area di Ponte Albano.
Da lì proseguirà fino a Fontana, dove verrà realizzata una passerella
ciclopedonale di collegamento tra via Fiaccacollo e via Brolo,
permettendo l’innesto nel territorio del Comune di Marzabotto.
Poiché parte
del percorso ricade in aree che, secondo gli attuali strumenti urbanistici, non
prevedono tracciati ciclabili o pedonali, l’approvazione consiliare consentirà
di avviare le necessarie modifiche al PSC – Piano Strutturale Comunale.
Intanto, si
è conclusa la Conferenza di Servizi convocata dalla Città
metropolitana di Bologna, soggetto attuatore responsabile delle procedure
legate all’affidamento dei progetti di fattibilità tecnico-economica per i
tratti della Ciclovia ricadenti nell’area metropolitana. Per il tratto che
interessa Sasso Marconi, sono già state avviate anche le procedure di
esproprio, essendo il tracciato previsto in parte su terreni di proprietà
privata.
Salvo imprevisti, l’inizio dei lavori è previsto per luglio 2025. Tutta la documentazione progettuale è disponibile per la consultazione sul sito ufficiale della Città metropolitana di Bologna.
3 commenti:
A me piacerebbe sapere da quei cervelloni della lista DIMMI perché si sono astenuti? Dopo aver sostenuto e avvallato la Val di Setta a Bassa Velocità a Vado (progetto ovviamente fallito come tutte le iniziando Mastacchi & C.) ora votano contro solamente per non votare SI con la sinistra. Fallimento della politica fatta a persone!
Ma che bèl nome CICLOVIAdelSOLE, infonde spensieratezza, serenità, ottimismo!
Ma una volta realizzata sarà destinata a soccombere e degradarsi col passare del tempo! Ben si sa che tutte queste opere e operette verranno dimenticate dai loro fautori e private da un benché minimo intervento manutentivo. AUGURI!
Anonimo delle 11:24, purtroppo siamo in mano a dei politici che “chiamare” politici è un termine sprecato. Sono decenni che è tutto un “fai e disfa”. La “manutenzione di quello che vien messo in opera è un concetto “ estraneo,” oppure ci dovranno pensare le giunte future, che penseranno ad altre “ nuove realtà” e per la manutenzione non ci saranno “fondi”. Ogni generazione ha “ i suoi bambini”. Un po’ viziati, un po’ presuntuosi, con “ bolle di sapone” al posto delle idee e un “pannolino da cambiarsi” che non gli compete. Mi fanno un “ po paura questi nuovi politici” e i loro Staff di “esperti” Magari mi sveglio una mattina e leggo sui giornali che il parco Talon è l’ideale per una base missilistica per andare sulla luna.
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