'Seabin' permette recupero 500 kg rifiuti galleggianti all'anno.
Da
ANSA
Un
dispositivo mangia-plastica immerso nelle acque del porto di
Riccione. Si chiama 'Seabin', sarà operativo a primavera nella
cittadina romagnola e permetterà di recuperare oltre 500 chili di
rifiuti plastici galleggianti all'anno, comprese le microplastiche di
diametro fino a 2 millimetri.
Nel dettaglio,
spiega una nota, l'Amministrazione comunale riccionese ha approvato
lo schema di contratto di collaborazione, mediante comodato gratuito,
con 'Lifegate Consulting and Media' per avviare il progetto
denominato 'Lifegate Plasticless' con l'obiettivo di contribuire alla
pulizia delle acque del porto. Il sistema 'Seabin' è dotato di una
pompa che aspira e butta fuori acqua, creando un effetto di
decompressione all'entrata del cestello, può lavorare 24 ore al
giorno, 7 giorni su 7 e raccogliere anche microplastiche e microfibre
invisibili all'occhio umano, senza intralciare le attività portuali.
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