Gli
"indizi per un fallimento editoriale" raccolti dagli
scrittori Chiara Alaia e Marco Martucci
Se
tutti o quasi abbiamo "un romanzo nel cassetto", quali
surreali avventure attendono coloro che propongono agli
editori di pubblicarlo – "in un Paese dove pochissimi
leggono e moltissimi comunicano per emoticon"?
I giovani
scrittori Chiara Alaia e Marco Martucci, che "si
sono conosciuti per caso mentre inventavano acrobazie per portare al
pubblico i propri romanzi", sveleranno la risposta in un
incontro che prende il nome da una delle domande più ricorrenti a
loro rivolte: "Quante persone mi porti? (indizi per un
fallimento editoriale)".
L'appuntamento per questa doppia
presentazione decisamente non convenzionale è domani, martedì 19 marzo
alle 18.30, in Casa della Conoscenza di Casalecchio di
Reno – Sala Seminari.
Chiara
Alaia, napoletana di origine, vive a Bologna, dove lavora per
un'azienda di e-commerce nell'ambito della moda. Appassionata di
scrittura e musica, collabora alla webzine SulPalco. com.
Dove la terra finisce e il mare comincia, ambientato in un
Portogallo pieno di misteri, è il suo romanzo d'esordio.
Marco
Martucci è nato nel 1976 a Napoli, dove ha vissuto prima di
trasferirsi a Bologna. Ha scritto i romanzi Pozzanghere
(2000), Nelle mani (2004), Acqua logora (2008) e Prima
di morire (2014); nel 2006 ha ricevuto il Premio speciale del
Presidente della Giuria al concorso "Culturexpress"
della Fondazione Eni Enrico Mattei, con il racconto "La
linea di demarcazione". Sulle tracce di Olga è un giallo
che prende le mosse dalla scomparsa di una donna e da una misteriosa
serie fotografica.
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