Presentate a enti locali, tre corsie in A14 o in tangenziale
Da Ansa
Via
libera alla Campogalliano-Sassuolo, due alternative per il passante
di Bologna. E' quanto emerso dall'incontro di stamattina al Mit tra
il ministro Danilo Toninelli e i vertici del Comune e della Regione
Emilia-Romagna.
Per
quanto riguarda la Campogalliano-Sassuolo
"si tratta
di un'opera ereditata dal passato, il cui iter amministrativo è
stato peraltro concluso in fretta pochi giorni prima
dell'insediamento dell'attuale Governo e su cui era doveroso svolgere
una accurata analisi costi-benefici", ricorda il Ministero in
una nota, spiegando che quest'ultima "non ha comportato alcun
blocco o ritardo dei lavori, che ora è stata conclusa, e sarà
pubblicata a breve sul sito istituzionale del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, dando esito positivo". Dunque,
"alla luce dell'iter avanzato e delle valutazioni tecniche
positive quest'opera, i cui lavori sono fermi da 17 anni e non certo
a causa di questo Governo, verrà portata avanti". Il presidente
della Regione Stefano Bonaccini ipotizza "tempi veloci"
Per
il Passante di
Bologna invece
le due soluzioni alternative proposte sono il potenziamento della
sola tangenziale a tre corsie con una di emergenza o il potenziamento
dell'A14 a tre corsie con emergenza e utilizzo della terza corsia
della tangenziale con extraspazi garantiti da svincoli ravvicinati.
"Entrambe le ipotesi - dice il Ministero - permetterebbero una
consistente riduzione del consumo di suolo rispetto al progetto
originario tra il 35 e il 42%, perseguendo comunque sia il
miglioramento della sicurezza, sia le esigenze in termini capacitivi
e di fluidità".
L'incontro
era atteso dopo mesi di scontri e polemiche seguiti al blocco del
progetto originario deciso dal Governo. Le ipotesi sul tavolo sono in
tutto quattro, ma è su queste due che si è discusso. In particolare
sulla prima, "si focalizza l'attenzione del Mit".
Resta,
invece, sospeso il destino dell'autostrada regionale Cispadana:
"In ogni caso abbiamo colto l'occasione per sollecitare lo
sblocco del rinnovo della concessione, di fronte a un'opera
strategica, per la quale la Regione è pronta a fare in pieno la sua
parte", ha detto Bonaccini.
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