In testa Bologna con calo 187 unità seguita da Ravenna e Rimini
Da
ANSA
Nel
periodo 2013-2018 nei principali centri dell'Emilia-Romagna, si è
registrata una diminuzione delle attività commerciali pari a 920
unità. A mettere in fila i numeri è la Confesercenti regionale
secondo cui la diminuzione più consistente, in termini assoluti si è
registrata a Bologna con un calo di 187 aziende, a Ravenna con 118 e
a Rimini con 114. Guardando alla diminuzione in termini percentuali
il capoluogo che ha visto il maggior ridimensionamento è Piacenza
con un calo del 10,4%, seguita da Ravenna (-9%) e Cesena (-7,4%). I
settori più colpiti sono stati l'abbigliamento, le calzature e gli
articoli in pelle con 277 aziende in meno; gli articoli culturali e
creativi con 253 unità in meno e gli articoli per la casa con 234
unità in meno.
Sono aumentati, invece, i negozi di apparecchiature informatiche e telecomunicazioni cresciuti di 41 unità, le attività di alloggio, cresciute di 201 unità e ristorazione, avanzate di 666 unità.
Sono aumentati, invece, i negozi di apparecchiature informatiche e telecomunicazioni cresciuti di 41 unità, le attività di alloggio, cresciute di 201 unità e ristorazione, avanzate di 666 unità.
Nessun commento:
Posta un commento