Un
incontro con Nicola Rabbi sui diversi risvolti di un'immagine
mediatica
Dal
Comune di Casalecchio di Reno
In
mancanza di conoscenze personali, l'immagine che ci facciamo della
persona con disabilità e delle diverse forme di disabilità
è quella che ne ricaviamo dai mass media; in questa dinamica
acquista un ruolo sempre più rilevante la serialità televisiva,
che può permettersi di costruire (e infatti spesso lo fa) personaggi
nei quali la disabilità è solo una parte di caratterizzazioni più
complesse. Di questo discuterà Nicola Rabbi, giornalista del
Centro Documentazione Handicap di Bologna, nell'incontro "Dai
telefilm alle serie Tv, la disabilità come sfondo", in
programma oggi, venerdì 15 marzo, alle 20.30 alla Casa
per la Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno.
Concentrandosi
anche solo sulla produzione culturale "dominante" degli
Stati Uniti (cui sempre più spesso si affiancano nuovi centri
produttivi, dall'India alla Turchia e all'America Latina), l'immagine
delle disabilità è sempre più variegata e supera il tradizionale
atteggiamento "pietistico", sviluppando anzi un racconto
più avanzato rispetto alla società nel suo complesso: è il
caso in particolare dell'ironia di Speechless, che ha
come protagonista una famiglia in cui un adolescente è affetto da
paralisi cerebrale infantile, ma anche dell'astuzia incarnata da
Tyrion Lannister in Il Trono di Spade. Nella centralità
sempre maggiore dei personaggi con disabilità all'interno delle
narrazioni, che pone anche il problema della loro interpretazione
da parte di attori disabili o che si fingono tali per esigenze di
copione, non va inoltre trascurata la novità introdotta dalle
piattaforme digitali come Netflix, che superano la
tradizionale distinzione tra "cinema" e "televisione"
e che moltiplicano insieme ai canali le opportunità di fruizione di
contenuti di fiction.
L'incontro
è a ingresso libero
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