Dopo
aver aderito l’anno scorso alla rete “Comuni amici della
famiglia” l’amministrazione mette in pratica il progetto di
tutelare le famiglie numerose con alcune agevolazioni fiscali
approvate dal Consiglio. E di queste scelte si parlerà anche a
Bologna
Riceviamo
Oggi,
sabato 9 marzo alle 10 il sindaco di San Benedetto Val di Sambro,
Alessandro Santoni, terrà un intervento all’Istituto Veritatis
Splendor di Bologna, per la scuola diocesana di formazione
sociale e politica. Il primo cittadino è stato infatti invitato a
raccontare l’impegno della sua amministrazione nel sostegno e
nell’aiuto nei confronti delle famiglie numerose.
Da
qualche anno il Comune ha infatti deciso di intervenire per
contrastare la denatalità che dall’inizio della crisi, ormai dieci
anni fa, ha segnato un calo delle nascite tra il 25% e il 30%:
l’ultimo consiglio comunale del 22
febbraio ha approvato all’unanimità un regolamento per
l’assegnazione di contributi per famiglie numerose.
Le famiglie con almeno almeno 3 figli riceveranno un contributo
economico: i requisiti prevedono la residenza, la cittadinanza
italiana (o la residenza in Italia da almeno 10 anni con regolare
titolo di soggiorno), l’essere in regola con i pagamenti di tributi
e tariffe comunali. Il regolamento individua anche forme di
incentivazione per i proprietari di appartamenti che li affitteranno
a tali famiglie. Si tratta di politiche di sostegno che rappresentano
un “welfare generativo” e che non contrastano né ignorano le
esigenze delle famiglie più fragili, le quali continueranno ad
usufruire di servizi socio-sanitari specifici non oggetto del
regolamento.
Il
Comune ha inoltre previsto uno sgravio sulla TARI e sull’addizionale
IRPEF (riduzione dello 0,1%), ed un contributo forfettario una tantum
(tra i 25 e i 50 €) per ogni nucleo familiare e per ogni servizio
comunale di cui usufruirà almeno un figlio. I servizi per i quali è
previsto il contributo sono refezione o trasporto scolastico,
pre-post scuola, campo estivo comunale. Contributi anche per coloro
che praticano attività sportiva o motoria, anche se non agonistica.
Il contributo sarà dimezzato per le famiglie aventi ISEE superiore a
30 mila euro, soglia utilizzata anche per la Carta famiglia
nazionale.
Il
tutto, osserva il sindaco, senza far crescere le tariffe degli altri
utenti che anzi calano quest’anno dell’ordine del 3% per le
utenze domestiche e dell’1% per quelle non domestiche, risultato di
una politica tariffaria che ha rappresentato in tutto il mandato un
punto di forza del bilancio registrando un calo complessivo
dell’imposizione. Rispetto a 5 anni fa infatti una famiglia di San
Benedetto oggi spende mediamente il 12% in meno, un’attività
industriale il 4%, un ristorante l’8 % ed un bar il 14%.
«Purtroppo
l’Italia, contrariamente ad altri Paesi europei, non ha sino ad
oggi adottato un Piano nazionale organico di politiche familiari»
spiega Alessandro
Santoni. «Una
politica centrale sarebbe certamente molto più efficace, ma non
possiamo sempre aspettare gli altri ed allora abbiamo deciso di
partire dotandoci di un piano di politiche familiari comunale.
Crediamo infatti che le famiglie numerose vanno
incoraggiate perché contribuiscono alla rigenerazione della
comunità».
Il
Comune ha inoltre invitato anche le attività commerciali ad
attivarsi in questo senso: e in effetti sono in previsione dedicate
alle famiglie in generale e per quelle numerose in particolare da
parte di negozi alimentari, ristoranti, piscine ed altro ancora.
Nessun commento:
Posta un commento