Rabbia
al parco. 58enne prende a pugni una signora infastidita per i
cani liberi e senza guinzaglio che intimorivano il suo. Denunciato
dai Carabinieri
I
Carabinieri di Imola hanno individuato l’autore di un fatto
accaduto qualche giorno fa all’interno di un parco pubblico.
L’uomo, 58enne, è stato denunciato per aver preso a pugni una
57enne imolese che gli aveva “rimproverato” i suoi due cani razza
“Bull Terrier”. In particolare, la donna, mentre stava
passeggiando col suo cane al guinzaglio – come previsto dal
regolamento comunale in merito alla conduzione dei cani nei luoghi
pubblici – era stata improvvisamente raggiunta dai due “molossoidi”
di colore bianco sprovvisti di guinzaglio che, dopo essersi
fermati a breve distanza, avevano iniziato a ringhiare contro il suo
“Shiba Inu”, una razza canina di taglia media. Nel tentativo di
allontanare i due “Bull Terrier” ed evitare ulteriori
conseguenze, la donna era stata improvvisamente “attaccata”, non
dai due “temibili” cani, ma da loro padrone che trovandosi in
zona e avendo assistito alla scena, non aveva gradito le sue
rimostranze. Così, dopo aver scansato i suoi due cani, il 58enne
entrava in azione, mandando la donna al “tappeto” con un pugno al
volto. Incredula da tanta cattiveria, la donna afferrava il cellulare
e nel tentativo di chiedere aiuto al 112, si vedeva nuovamente
attaccata, sempre dal padrone dei due cani, che dopo averle strappato
dalle mani il telefono glielo scaraventava a terra. A quel punto,
l’uomo si allontanava in compagnia dei suoi cani che restavano
liberi, senza guinzaglio, mentre la donna, dopo aver chiesto aiuto ai
Carabinieri, si recava al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Imola
per farsi medicare.
Il
58enne è stato individuato dai Carabinieri della Stazione di Imola e
denunciato per lesioni personali, violenza privata e omessa
custodia di animali.
Foto
dei Carabinieri di Imola
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
2 commenti:
Poveri cani che padrone suonato.
Va condotto dentro le patrie galere e "smarrimento" della chiave.
Pensate sia recuperabile, si certo per altri atti incivili.
Vai Matteo.
Gente becera e prepotente, che si sente al di sopra di ogni regola di civile convivenza. Sono purtroppo sempre di piu', anzi sono la maggioranza. Questo ora dovra' pagare il suo debito alla giustizia, ma gli altri chiusi nelle loro auto o dietro alla tastiera?
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