Marco segnala:
L'onorevole
Bignami al Al
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro
dell'interno:
La
strada provinciale Futa (SP65) è una importante arteria di
collegamento tra l'Emilia-Romagna e la Toscana: è transitata da
migliaia di veicoli e, a causa dell'alta velocità, è molto
frequentemente oggetto di incidenti stradali, anche mortali;
in
particolare, in prossimità di via Andrea Costa 142 e 144 in località
Pianoro (BO), nel corso degli anni si sono verificati numerosi
sinistri, a causa della completa assenza di qualsiasi elemento utile
a favorire un rallentamento della velocità in prossimità di tale
tratto;
in
realtà, l'intera SP65 risulta essere caratterizzata da criticità
sotto il profilo della incidentalità. Stanti i dati
dell'Osservatorio metropolitano sulla incidentalità stradale, nel
tratto di proprietà del comune di Pianoro, tra il 2007 e il 2016 si
sono verificati 160 incidenti con 202 feriti e 6 persone decedute.
Nel medesimo periodo, nel tratto di competenza della città
metropolitana, si sono verificati 98 incidenti con 114 feriti e 8
persone decedute;
pur
volendo prendere atto del fatto che i recenti incidenti siano
riconducibili a comportamenti scorretti degli utenti, ciò non esime
le istituzioni dall'agire in stretta sinergia e collaborazione
assumendo doverose e urgenti iniziative sul fronte della prevenzione;
la
strada, pur essendo classificata come provinciale nel tratto
emiliano-romagnolo e come regionale nel tratto toscano, assume
rilevanza ben più ampia, poiché mette in collegamento due regioni.
La sua messa in sicurezza dovrebbe, a parere dell'interrogante,
essere oggetto di attenzione da parte del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, considerata la strategicità
dell'arteria in questione:
“ Si
vuol sapere se vi siano finanziamenti ministeriali preposti ad
affrontare la problematica della incidentalità stradale e se il
comune di Pianoro e la città metropolitana ne abbiano fatto
richiesta;
se,
in considerazione delle significative criticità che emergono in
relazione alla strada di cui in premessa, il Governo non intenda
assumere le iniziative di competenza per destinare maggiori risorse
agli enti territoriali per la manutenzione della rete stradale, con
particolare riferimento alle tratte che costituiscono uno snodo
nevralgico per i trasporti come nel caso sopra richiamato”.
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