sabato 19 gennaio 2019

Galeazzo Bignami: “ La Futa è pericolosa. Richiede rimedi”

 Marco segnala:

L'onorevole Bignami al Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno:

La strada provinciale Futa (SP65) è una importante arteria di collegamento tra l'Emilia-Romagna e la Toscana: è transitata da migliaia di veicoli e, a causa dell'alta velocità, è molto frequentemente oggetto di incidenti stradali, anche mortali;
in particolare, in prossimità di via Andrea Costa 142 e 144 in località Pianoro (BO), nel corso degli anni si sono verificati numerosi sinistri, a causa della completa assenza di qualsiasi elemento utile a favorire un rallentamento della velocità in prossimità di tale tratto;
in realtà, l'intera SP65 risulta essere caratterizzata da criticità sotto il profilo della incidentalità. Stanti i dati dell'Osservatorio metropolitano sulla incidentalità stradale, nel tratto di proprietà del comune di Pianoro, tra il 2007 e il 2016 si sono verificati 160 incidenti con 202 feriti e 6 persone decedute. Nel medesimo periodo, nel tratto di competenza della città metropolitana, si sono verificati 98 incidenti con 114 feriti e 8 persone decedute;
pur volendo prendere atto del fatto che i recenti incidenti siano riconducibili a comportamenti scorretti degli utenti, ciò non esime le istituzioni dall'agire in stretta sinergia e collaborazione assumendo doverose e urgenti iniziative sul fronte della prevenzione;
la strada, pur essendo classificata come provinciale nel tratto emiliano-romagnolo e come regionale nel tratto toscano, assume rilevanza ben più ampia, poiché mette in collegamento due regioni. La sua messa in sicurezza dovrebbe, a parere dell'interrogante, essere oggetto di attenzione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, considerata la strategicità dell'arteria in questione:

Si vuol sapere se vi siano finanziamenti ministeriali preposti ad affrontare la problematica della incidentalità stradale e se il comune di Pianoro e la città metropolitana ne abbiano fatto richiesta;
se, in considerazione delle significative criticità che emergono in relazione alla strada di cui in premessa, il Governo non intenda assumere le iniziative di competenza per destinare maggiori risorse agli enti territoriali per la manutenzione della rete stradale, con particolare riferimento alle tratte che costituiscono uno snodo nevralgico per i trasporti come nel caso sopra richiamato”.

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