giovedì 17 gennaio 2019

Bologna. Cartelli di imprese funebri, 30 arresti

Si spartivano le camere mortuarie di Bologna, sequestrati 13 milioni
 
I carabinieri di Bologna hanno smantellato due cartelli di imprese di pompe funebri che controllavano le camere mortuarie dei due principali ospedali cittadini riuscendo in pratica ad avere il monopolio nell'aggiudicazione dei servizi funebri. Sono 30 le misure cautelari e 43 le perquisizioni eseguite da 300 militari che hanno sequestrato un patrimonio di 13 milioni di euro.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno consentito di disarticolare una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e riciclaggio. I due cartelli, come accertato dagli investigatori, si spartivano i servizi nelle camere mortuarie dell'Ospedale Maggiore e del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi, ottenendo di fatto il monopolio nel settore.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Fate i nomi, fate i nomi, fate i nomi, fate i nomi, se no che informazione è, come faccio ad evitarle, del resto con l'enorme processo all'ndrangheta svoltosi a Bologna con il nome di "AEMILIA" si è scoperto che l'87% delle aziende bolognesi è infiltrata delle cosche, bella roba Bologna ha gli stessi difetti del meridione peggiore.

Anonimo ha detto...

conosco un religioso che diceva " speriamo li spendano tutti in medicine "
Deduco che per queste azioni disumane neppure le religioni hanno pietà.

Anonimo ha detto...

I nomi ci sono tutti. Basta ampliare la richerca

Anonimo ha detto...

signor 17 gennaio ore 16:16, Non confondiamo la frutta con la verdura. Forse hai letto un'altro articolo. Avevi del tempo da perdere ?