Sempre
fertile la fantasia dei truffatori. Ora sanno vestire con efficacia
anche i panni da bancario e da impiegato comunale, grazie ai quali
hanno portato a termine ieri a Bologna ben due truffe ai danni di
persone anziane.
Una
donna di 95 anni è stata raggirata da un sedicente impiegato
comunale che ieri mattina si è presentato alla porta dicendo che era
lì per riscuotere la Tari. Per carpire la fiducia dell'anziana ha
anche mostrato delle banconote: "Questi sono i soldi della sua
vicina" ha detto per essere più credibile.
La
pensionata lo ha fatto entrare e ha provveduto a prelevare la 198
euro per saldare la finta Tari da una busta con 1000 euro che teneva
in camera. L'uomo, ancora nell'ingresso, ha poi chiesto un bicchiere
di acqua. Appena la donna si è portata in cucina, ha preso la busta
con il denaro e si è allontanato velocemente senza lasciare traccie
.
Sempre
ieri mattina una donna ha ricevuto una telefonata da quella che si
era spacciata per la figlia che le chiedeva 10 mila euro per la banca
dopo l'acquisto di una casa. La somma le era necessaria
immediatamente per non perdere l'affare.
La
signora, seppur non del tutto convinta che la telefonata fosse della
figlia, ha racimolato circa 10 mila euro e li ha consegnati al
bancario Bianchi, un truffatore ben vestito. Anche in questo caso dei
truffatori nessuna traccia.
La
Polizia di Stato raccomanda agli anziani di non far entrare in casa
gli sconosciuti anche se si presentano come avvocati, impiegati del
comune o agenti.
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