Oggi controllo approfondito con la Soprintendenza e accertamenti dei vigili del fuoco nel centro cittadino.
Da la redazione
ANSA BOLOGNA
"Da una prima osservazione i siti Unesco
della città appaiono integri e senza danni. In giornata verrà fatto
un lavoro di screening più approfondito con i vigili del fuoco e la
soprintendenza". Lo spiega all'ANSA il comandante della polizia
municipale di Ravenna Paolo Giacomini, che sta monitorando la
situazione nella città romagnola dopo la scossa di terremoto della
notte. Ravenna è città famosa in tutto e meta di turisti da tutto
il mondo per o monumenti e le basiliche, scrigni di mosaici
dell'epoca bizantina, patrimonio mondiale dell'umanità. Tesori
d'arte che da un primo controllo, dunque, non sembrerebbero aver
subito danni. "Abbiamo fatto un primo controllo agli edifici
scolastici e riscontriamo l'assenza danni gravi alle strutture
pubbliche.
Aspettiamo un ritorno da quelli privati". Gli unici danni segnalati riguardano alcuni edifici privati "crepe molto modeste che non mettono in pericolo abitabilità", dice Giacomini.
Aspettiamo un ritorno da quelli privati". Gli unici danni segnalati riguardano alcuni edifici privati "crepe molto modeste che non mettono in pericolo abitabilità", dice Giacomini.
La
croce sulla sommità del campanile della chiesa di Sant'Isaia, nel
centro di Bologna, si è inclinata da un lato senza staccarsi, non è
chiaro se in conseguenza del terremoto di ieri sera in Romagna e
avvertito anche in città. Il piccolo cedimento è stato segnalato
questa mattina, verso le 7.40, ai Vigili del Fuoco, che sono
intervenuti per un sopralluogo e per mettere in sicurezza la croce.
La chiesa si trova fra via San'Isaia e via De Marchi, poco lontano da
Piazza San Francesco.
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