Novità
introdotte dalla legge di bilancio 2019.
Marco propone:
Con
la circolare n. 2 del 22 gennaio 2019 l'Inail fornisce le prime
indicazioni sulle novità introdotte dalla legge di bilancio 2019
alla legge istitutiva 3 dicembre 1999, n. 493.
Le nuove disposizioni hanno ampliato e migliorato la tutela assicurativa delle persone che svolgono, a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione, un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano, in modo abituale ed esclusivo, vale a dire che non svolgono altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione a un altro ente o cassa previdenziale.
Le novità riguardano:
Le nuove disposizioni hanno ampliato e migliorato la tutela assicurativa delle persone che svolgono, a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione, un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano, in modo abituale ed esclusivo, vale a dire che non svolgono altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione a un altro ente o cassa previdenziale.
Le novità riguardano:
- l'abbassamento dal 27% al 16% del grado minimo indennizzabile
- l'introduzione della prestazione una tantum per l'inabilità compresa tra il 6% e il 15%
- il riconoscimento ai titolari di rendita dell'assegno per assistenza personale continuativa
- l'estensione a 67 anni del requisito anagrafico.
Inoltre,
l’importo del premio assicurativo, in conseguenza dell’estensione
delle prestazioni, è fissato dalla legge in euro 24,00 annui. In
attesa dell'emanazione del decreto interministeriale di attuazione,
deve comunque essere effettuato entro il 31 gennaio 2019 il
versamento di euro 12,91, sia in caso di rinnovo dell’iscrizione
sia per coloro che nel 2019 maturano i requisiti assicurativi.
Le modalità di allineamento dell'importo saranno comunicate successivamente all'emanazione del decreto.
Le modalità di allineamento dell'importo saranno comunicate successivamente all'emanazione del decreto.
2 commenti:
Che sarà mai? È solo un aumento dell' 86%, fatto pagare a casalinghe, che non hanno reddito, con la promessa aleatoria di presunte migliori tutele.
Viva il governo del cambiamento.
Mia moglie casalinga contribuisce gia' e da anni; ha chiesto chiarimenti all'INAIL,
e le hanno risposto cosi; signora non si arrabbi con noi le verra' inviato a meta' anno un adeguamento prima pagava 12,99 € con adeguamento 24€ annui, noi come INAIL non centriamo niente è frutto della finanziaria.
Non sanno dove prendere i soldi per il reddito di cittadinanza quindi raddoppiano questi servizi.
Bel governo dei piu' deboli, vergogna
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