lunedì 21 gennaio 2019

Attrezzature agricole di nuovo nel mirino dei malviventi

Ritornano i furti nella campagne bolognesi. Coldiretti chiede un incontro con i Carabinieri
 
Ripartono i furti nelle aziende agricole tra le province di Bologna e di Modena. Sono state prese di mira in particolare le campagne di Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, dove nell’ultima settimana è stato rubato un trattore da 115 cavalli nell’azienda di Romolo Cristofori (Crevalcore) e sono stati tentati furti nelle aziende di Luigi Ricchi e Annamaria Castaldini (entrambi di Crevalcore) e nell’azienda “il Giglio” di San Giovanni in Parsiceto. In queste tre aziende il tentativo di furto è stato sventato grazie all’entrata in funzione degli allarmi anti-intrusione o di sistemi anti-accensione che i titolari avevano fatto installare sui loro mezzi dopo il dilagare dei furti di trattori sempre in questa zona due anni fa.
Sembrava che l’arresto da parte dei carabinieri della banda di ladri composta da italiani e albanesi a fine 2016 – commentano i dirigenti di Coldiretti Bologna – avesse azzerato i furti più gravi che oltre ai trattori colpiscono anche il gasolio, pezzi di ricambio e altre attrezzature meccaniche. L’avvicinarsi dei lavori primaverili nei campi – sostengono – ha evidentemente risvegliato gli appetiti di nuovi ladri. Anche in questo caso – si ipotizza – potrebbe trattarsi di  furti di trattori da esportare, come avveniva due anni fa, all’estero attraverso i porti di Ancona e Bari.
Per questo Coldiretti ha chiesto un incontro con il comandante dei Carabinieri di San Giovanni in Persiceto per valutare le possibili azioni per contrastare la recrudescenza dei furti. Contemporaneamente gli imprenditori agricoli hanno riattivato a pieno regime il gruppo Whatsapp costituito negli anni scorsi per segnalare l’avvistamento di auto o persone sospette.
 

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