Ripartono
i furti nelle aziende agricole tra le province di Bologna e di
Modena. Sono state prese di mira in particolare le campagne di
Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, dove nell’ultima settimana
è stato rubato un trattore da 115 cavalli nell’azienda di Romolo
Cristofori (Crevalcore) e sono stati tentati furti nelle aziende di
Luigi Ricchi e Annamaria Castaldini (entrambi di Crevalcore) e
nell’azienda “il Giglio” di San Giovanni in Parsiceto. In
queste tre aziende il tentativo di furto è stato sventato grazie
all’entrata in funzione degli allarmi anti-intrusione o di sistemi
anti-accensione che i titolari avevano fatto installare sui loro
mezzi dopo il dilagare dei furti di trattori sempre in questa zona
due anni fa.
Sembrava
che l’arresto da parte dei carabinieri della banda di ladri
composta da italiani e albanesi a fine 2016 – commentano i
dirigenti di Coldiretti Bologna – avesse azzerato i furti più
gravi che oltre ai trattori colpiscono anche il gasolio, pezzi di
ricambio e altre attrezzature meccaniche. L’avvicinarsi dei lavori
primaverili nei campi – sostengono – ha evidentemente risvegliato
gli appetiti di nuovi ladri. Anche in questo caso – si ipotizza –
potrebbe trattarsi di furti di trattori da esportare, come
avveniva due anni fa, all’estero attraverso i porti di Ancona e
Bari.
Per
questo Coldiretti ha chiesto un incontro con il comandante dei
Carabinieri di San Giovanni in Persiceto per valutare le possibili
azioni per contrastare la recrudescenza dei furti. Contemporaneamente
gli imprenditori agricoli hanno riattivato a pieno regime il gruppo
Whatsapp costituito negli anni scorsi per segnalare l’avvistamento
di auto o persone sospette.
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