Nicola Nanni di Badolo è stato giudicato colpevole della morte della madre. Definitivo l'ergastolo. La difesa, esistono rimedi nella giustizia europea
Da
Ansa
È
definitiva la condanna all'ergastolo per Nicola Nanni, accusato
dell'omicidio della madre Tommasina Olina (nella foto), pensionata
78enne morta con il cranio fracassato 18 anni fa, il 6 gennaio 2000,
a Badolo di Sasso Marconi. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, che
ha respinto il ricorso della difesa, gli avvocati Pietro Giampaolo e
Andrea Speranzoni.
L'anziana
fu trovata all'ingresso del suo casolare e l'indagine dei
carabinieri, inizialmente archiviata senza colpevoli, fu riaperta nel
2008 con l'analisi di alcuni oggetti, tra cui un'accetta: tracce
collegate a Nanni furono repertate sul manico di quella che è stata
ritenuta l'arma, trovata ripulita nella legnaia vicino al casolare.
"C'è una conferma che mette la parola fine a tre gradi di
giudizio. Anche questa sentenza andrà esaminata, perché esistono
ulteriori rimedi davanti alla giustizia europea", hanno
dichiarato i difensori dell'imputato, fin qui processato a piede
libero.
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