giovedì 21 luglio 2011

Sui risparmi, in Regione avanti adagio.




“Risparmiamo due lire, basta con i rimborsi faraonici! Ai consiglieri solo ciò che è dovuto, zero privilegi”
E’ l’attacco del comunicato di Andrea Defranceschi (nella foto) capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione, intitolato ‘COSTI DELLA POLITICA – DATI UFFICIALI’-
“Ora abbiamo i dati ufficiali in mano, forniti dalla Regione Emilia-Romagna: il nuovo sistema dei rimborsi chilometrici non ci fa risparmiare praticamente nulla,” sostiene Defranceschi . “Abbiamo aumentato il rimborso al chilometro da 0,61 fino a 0,81 euro, cioè, per le tabelle ACI abbiamo tutti una fuoriserie. Certo, abbiamo ridotto il massimo delle presenze: sono scese da 16 a 12, ma almeno sono certificate con timbratura. Quindi stiamo premiando i consiglieri che vengono meno: con 12 presenze incamerano lo stesso che prima prendevano venendo 16 volte. Con questo nuovo sistema, inaugurato a marzo, la
Regione Emilia-Romagna risparmia solo 1.800 euro al mese, pari al 2,6% sulle spese per i rimborsi chilometrici (e in buona parte dovuti alla cancellazione dei rimborsi ai consiglieri bolognesi). Si tratta di circa 20mila euro all’anno: ridicolo” - dice il capogruppo – “Inoltre il sistema contempla solo i viaggi in auto. Quindi chi viene in treno riceve parecchi euro in più ad ogni viaggio: un consigliere di Piacenza, ad esempio, in treno paga 57 euro fra andata e ritorno in Euro Star prima classe ma ne riceve 278, e la differenza l’incassa. Da Rimini il treno costa in totale 48 euro, ma il rimborso è 208.

C’è qualcosa che non va. Ora speriamo che con la nostra risoluzione il sistema venga rivisto per riconoscere solo ciò che è dovuto: un rimborso REALE proporzionato alle presenze. La nostra proposta è quella di vincolare il rimborso alla automobile realmente posseduta ed eliminare i rimborsi forfetari, che chiunque di noi riceve a prescindere dall’attività politica svolta: si tratta di 2.277 euro al mese, netti. E non ci dicano che li hanno calati rispetto a prima: anche un solo euro ricevuto privo di giustificazione sarebbe un
privilegio inaccettabile. Noi chiediamo che siano rimborsate solo le spese realmente sostenute e documentate per l’attività consiliare. E’ un principio di giustizia basilare.”

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per la prima volta mi trovo d'accordo
con Defranceschi.

Anonimo ha detto...

Oltre a queste denunce regionali...aspettiamo da De Franceschi le scuse ufficiali sulle sue azioni politiche fatte contro i cittadini di Sanguineda.
Troppo comoda farsi adesso bello e non riconoscere i propri errori...si vergogni!!!
Marco