Il Comando Provinciale di Bologna riferisce:
Nel pomeriggio di ieri in via del Tuscolano una guardia giurata si è vista avvicinare da una giovane straniera che, sconvolta ed in stato confusionale, chiedeva di essere aiutata perché aveva subito violenza.
La vigilante, anch’essa donna, dopo aver cercato di avere qualche informazione più chiara dalla ragazza, ha immediatamente chiamato il numero di emergenza 112, segnalando il fatto ai Carabinieri.
La Centrale Operativa ha subito inviato i militari del Nucleo Radiomobile che hanno ricostruito, non senza difficoltà viste le condizioni della giovane vittima, la dinamica dei fatti.
La ragazza era arrivata in città, proveniente dalla Provincia, e mentre si trovava a bordo di un autobus cittadino, veniva avvicinata da un extracomunitario che dopo averla intrattenuta a parlare lungo il tragitto la convinceva a seguirlo a casa sua con la scusa di avere degli amici comuni e di farla incontrare con uno di questi. Una volta all’interno dell’appartamento l’ha trattenuta contro la sua volontà ed ha abusato di lei. La donna ha comunque tentato di opporre resistenza e, cercando di liberarsi ha più volte graffiato l’uomo sulle mani e sulle braccia. Il tunisino l’ha poi lasciata andare e così la ragazza è corsa in strada a chiedere aiuto. I Carabinieri, su indicazione della giovane, hanno trovato l’uomo - H.S. 23enne tunisino, incensurato, nullafacente, detentore di un permesso provvisorio di soggiorno per motivi umanitari - ancora in casa, che cercava proprio di disinfettarsi i graffi e lo hanno così bloccato ed arrestato.
Informata dagli investigatori dell’Arma della ricostruzione della vicenda, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la restrizione in carcere del bruto.
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