Sequestrato dai suoi fornitori di droghe probabilmente perché non aveva saldato i debiti , un piccolo spacciatore è stato rintracciato e salvato dai Carabinieri a un posto di blocco lungo la Porrettana.
Sabato scorso, 9 luglio, a seguito della segnalazione della ragazza del sequestrato, presente al momento del sequestro, la Questura di Bologna ha diramato le ricerche di un ragazzo bolognese di 26 anni rapito sotto casa da tre individui che lo avevano costretto a salire a bordo di un’auto di piccola cilindrata.
Da una prima ricostruzione dei fatti e dalle testimonianze raccolte, è subito emerso che il movente fosse da ricercare nell’ambiente dello spaccio di sostanze stupefacenti e a debiti-crediti ad esso correlati. Immediatamente sono scattate le ricerche in tutta la provincia che, su indicazioni fornite, tramite accertamenti dalla Questura, si sono concentrate nella zone limitrofe a Gaggio Montano.
I riscontri però hanno indirizzato le ricerche verso la Provincia di Pistoia, esattamente nel Comune di Sambuca Pistoiese.
L’intuizione si è dimostrata subito ‘azzeccata’, infatti i sequestratori sono stati fermati a bordo di una vettura mentre stavano percorrendo la statale Porrettana in direzione di Pistoia, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di San Marcello Pistoiese, che avevano predisposto un controllo in località Villino di Taviano a Sambuca Pistoiese in occasione della manifestazione canora ‘Pistoia Blues’.
In particolare, uno dei militari ha riconosciuto tra gli occupanti un giovane che lo scorso fine settimana aveva partecipato ad un rave party che si è tenuto a Spedaletto di Pistoia. I Carabinieri hanno quindi effettuato una perquisizione personale e hanno rinvenuto 2 grammi di hashish. Gli accertamenti successivi hanno poi confermavano che le persone fermate erano i responsabili del sequestro del giovane bolognese, M.M. 26enne, ancora presente nella auto fermata. La perquisizione nell’abitazione di uno dei quattro fermati ha portato elle mani dei Carabinieri altri 60 grammi di hashish e la somma di circa 1.000 euro, evidente provento dell’attività di spaccio. Gli arrestati sono C.A. 25enne di Vicenza, celibe, operaio, incensurato, O.M. 41enne di Lucca, vedova, corriere, pregiudicata, B.F. 23 enne di Lucca, celibe, operaio, pregiudicato e M.L. 46enne di Lucca, divorziato, pensionato, pregiudicato, che dovranno rispondere di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso e di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti sono stati tradotti presso le Case Circondariali di Pistoia e Firenze a disposizione delle competenti Autorità Giudiziarie.
Notizia del Comando dei Carabinieri
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